Gente al cinema tutto l'anno col progetto MovieMent. Si parte col listino estivo forte e la ricerca Audimovie
Per l'estate le major hanno varato un listino d'appeal con 12 blockbuster e 12 film d'autore e investono 10 milioni in comunicazione. Intanto, una ricerca qualitativa rivela come l'andare al cinema sia ‘molto più che vedere un film’ e come l'efficacia della pubblicità ne risulti potenziata
3 giugno 2019 - Audimovie, la società partecipata da Ace, Anec, Anem, Fcp, Una e Upa che rileva i dati delle presenze nelle sale cinematografiche in concessione a Rai Pubblicità, Moviemedia e DCA, ha presentato un'indagine qualitativa sull'esperienza dell'andare al cinema, sul valore che lo spettatore gli attribuisce e su un vissuto che si riflette sul rapporto con la pubblicità sul grande schermo. La ricerca fa parte del pacchetto di interventi del progetto triennale MovieMent, presentato lo scorso marzo, che ha come obiettivo di portare la gente al cinema tutto l'anno, evitando il calo di presenze estivo che ha un effetto deprimente sul business complessivo annuale delle sale, delle case di produzione e delle concessionarie.
Se la gente va poco al cinema d'estate è per la mancanza di titoli di richiamo, perché manca la consuetudine, perché le major sono restie a investire in comunicazione, perché l'interesse del pubblico va in estate verso altre forme di intrattenimento. Quattro problemi per cui MovieMent propone altrettante soluzioni: avere un listino forte anche d'estate come si sta facendo quest’anno con 12 blockbuster e 12 film d'autore (vedi news del 4 febbraio); attivare un piano di incentivazione per promuovere una frequenza costante; supportare le major, che già si espongono nel far debuttare titoli forti in estate, a sostenerli in comunicazione, trovando partnership e sponsorizzazioni, in attesa che, come promesso dal Mibac, dall'anno prossimo ci sia un sostegno pubblico consistente. Intanto, per questa prima estate di new wave, le case produttrici investiranno un budget di comunicazione a supporto di 10 milioni. Infine - quarto punto – serve un progetto di marketing strategico a 360° che faccia diventare ‘cool' l'andare al cinema d'estate.
MovieMent si è data una timeline per sostenere e far parlare di cinema con continuità. Ci sono gli spot promozionali pro frequenza estiva che annunciano la programmazione d'appeal: tre soggetti da 60” trasmessi prima del film, rivolti a tre target specifici - adulti, famiglie, appassionati di cinema d'autore -, che tra gennaio e maggio hanno totalizzato 22 milioni di visualizzazioni. Il logo ‘MovieMent - Al cinema tutto l'anno’ coinvolge il merchandising ed è su magliette e sui bicchieroni dei popocorn.
Arriva ora la ricerca di Audimovie, condotta da Episteme di Monica Fabris con metodologia Qualitative Hub su un campione di 20 individui dai 15 ai 65 anni, partita proprio dall'analizzare l'esperienza dello spettatore. Ha verificato che ‘andare al cinema è molto più che vedere un film’: “Vedere il film è il climax – sintetizza Fabris – ma ogni passaggio prima e dopo si traduce in un valore”. L'atto di andare al cinema è un vero e proprio ‘customer journey’ con un coinvolgimento prolungato, dalla scelta spesso fatta tra amici all'arrivo al cinema e all'ingresso in sala, dalla visione della pubblicità a quella del film, fino all'uscita, ancora emotivamente coinvolti a cui fa seguito il reset con ritorno alla realtà. Un'emozione prolungata che ha ripercussioni anche nel ricordo della pubblicità, la cui efficacia sul grande schermo risulta potenziata nelle sue componenti (impatto, memorabilità, decodifica e persuasione) dalla fruizione stessa e dal ‘viaggio’ che lo spettatore compie.
La pubblicità è accolta con benevolenza, perché vissuta come parte integrante della programmazione filmica. Gli intervistati apprezzano soprattutto la pubblicità pensata per il cinema, considerato come un luogo a sé, dotato di regole, di una funzione e di un linguaggio distintivo.
Yamaha Motor Europe lancia la campagna per il 25° anniversario di TMAX con A. Testa
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Per il lancio del nuovo modello in edizione speciale TMAX 25th Anniversary, Yamaha presenta Obsessed to the MAX’, campagna ideata da Armando Testa, con un concept che rende omaggio a un'icona di stile e performance. Il rosso, ispirato agli inserti del modello Anniversary, domina la scena come simbolo di passione e tentazione, traducendo in immagine l'intensità emotiva che accompagna TMAX. Il risultato è un racconto evocativo in cui il prodotto viene trattato come un oggetto del desiderio assoluto. Girato in studio con LED walls e contenuti generati tramite AI, il film alterna close-up immersivi del TMAX a immagini evocative scandite da keywords potenti, costruendo un crescendo visivo e sonoro. La campagna è uscita su digital e social in occasione dell'Eicma. (7 novembre 2025)
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Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Continua il declino del fatturato pubblicitario della stampa, -6,6% nei primi nove mesi. Secondo i dati dell'Osservatorio Stampa FCP relativi a gennaio-settembre 2025, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato un decremento del 6,6% sul pari periodo 2024
In Kia Italia Chiara Pierfelici Pr assistant manager e Alice Teso brand content & digital marketing specialist. Kia Italia annuncia due cambiamenti organizzativi nella divisione CX & Brand Marketing Communication diretta da Giuseppe Mazzara
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In mostra a Milano gli 80 anni di Candy. Rientra nelle celebrazioni per l'80° anniversario del brand la mostra ‘An Archive of Possible Machines – 80 anni di Candy: tecnologie visionarie dall'archivio’, promossa a Milano da Haier Group
I secchielli Kinder per Halloween on air con McCann. Per la notte più ‘mostruosa dell'anno, Kinder Ferrero ha rilanciato i secchielli a tema con all'interno una selezione di specialità per rendere l'evento dolce e divertente
Giulia Novi head of digital in Green Media Lab. Giulia Novi è entrata col ruolo di head of digital in Green Media Lab, società di consulenza strategica B-Corp, col compito di coordinare il lavoro dei team che si occupano di social media e creatività
Torna a Milano ‘Sguardi Altrove Women’s International Film Festival’. Sono aperte le iscrizioni a Sguardi Altrove Women's International Film Festival, in programma a Milano dall'11 al 22 marzo 2026, 33ᵃ edizione del festival dedicato al cinema e all'arte femminile
Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO213
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DRACULA: L'AMORE PERDUTO / Fantasy
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, è nelle sale italiane ‘Dracula - L'amore perduto’ (‘Dracula: A love tale’), film francese diretto da Luc Besson. Nel cast Caleb Landry Jones, Christoph Waltz, Matilda De Angelis, Zoë Bleu Sidel. Distribuisce Lucky Red. Dura 129 minuti
Il conte Vladimir Dracula (Caleb Landry Jones) rinnega Dio per la morte dell'amatissima moglie Elisabeta (Zoë Bleu Sidel) e si tira addosso la maledizione eterna di essere un vampiro, che vaga nei secoli e nei luoghi, animato da un solo desiderio: ritrovare l'amore perduto. Lo ritrova dopo 400 anni a Parigi, in piena Belle Epoque, dove si è introdotto nella buona società come artista e dove attrae, grazie a un profumo, donne belle ed eleganti, che finiscono per rimetterci la giugulare diventando vampiri esse stesse e di lui succubi. Tra queste c'è Maria (Matilda de Angelis), cruciale nell'individuare Elisabeta nella giovane Mina, che un po’ per volta, a colpi di déja vu, rivive il passato e si offre al morso del ritrovato amore. Non mancano il tetro castello in Transilvania con una masnada di gargoyle fatti con la CGI come servitori e il prete esorcista che va alla ricerca di Dracula con gli arnesi del caso. Ma non è la classica gotica tregenda kitsch, a base di denti, sangue, paletti e orrore. Qui l'orrore è ammorbidito, subordinato al racconto di un amore tanto forte e da una residua umanità da indurre Vladimir all'estremo sacrificio. Più fantasy che horror ma grande spettacolo.