Iab Forum 2017. L'economia digitale in Italia vale 80 miliardi e traina il Pil. L'adv online chiuderà a 2.7 mld, in crescita del 12%
Secondo la ricerca realizzata da Iab Italia e EY, i 58 miliardi sviluppati dal comparto del digitale salgono a 80 considerando l'indotto in termini di aumento nei consumi e di investimenti da parte dei player del settore. L'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano delinea un mercato del digital adv sempre più concentrato, con un peso fortissimo dei grandi player globali Facebook e Google. La crescita a doppia cifra della raccolta pubblicitaria online è trainata dall'adv sui social network, soprattutto dagli adv video
30 novembre 2017 - L'economia digitale è sempre più strategica per l'Italia. Secondo la ricerca realizzata da Iab Italia e EY per il secondo anno, presentata ieri nella prima delle due giornate dello Iab Forum in corso al Mico a Milano, vale 58 miliardi di euro, il 9% in più dello scorso anno, e occupa 253.000 persone (+15%). Prendendo, però, in considerazione il valore che il digitale porta alla vita reale in termini di aumento nei consumi e di investimenti da parte dei player digitali su altri canali, il valore complessivo arriva a 80 miliardi, con oltre 600.000 persone occupate nel settore stesso o in altri servizi direttamente connessi. Il settore del digitale a perimetro ristretto vale quasi quanto quello dell'automotive, mentre, considerando il perimetro allargato, si avvicina al valore del comparto dell'energia, due ambiti storicamente fondamentali per il sistema economico del nostro Paese.
Restringendo il campo alla sola pubblicità digitale, si nota che gli investimenti tornano a crescere a doppia cifra e registrano un aumento del 12%, sfiorando i 2,7 miliardi di euro (fonte: Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano).
“Il digitale in Italia è in grado di creare valore e, soprattutto, di crCarlo Nosedaeare occupazione - ha dichiarato Carlo Noseda, presidente di Iab Italia -. Il mercato dell'advertising online è sano e in crescita, e questo è un ottimo segnale, sia per il nostro presente che per il nostro futuro. Come associazione a rappresentanza di una delle principali industry che trainano il Pil italiano, siamo impegnati a promuovere la professionalità e la qualità, a beneficio dei brand, degli utenti, e, non da ultimo, delle aziende, grandi e piccole, che fanno il successo di questo settore”
La pubblicità online, assieme all'e-commerce, sono i due comparti che stanno maggiormente contribuendo alla crescita dell'intero settore, con un accrescimento, rispettivamente, del 19% e del 10% rispetto allo scorso anno.
“Il digitale è un alleato prezioso per il marketing e la comunicazione – ha detto Andrea Paliani, mediterranean advisory services leader di EY -. Crea valore chi è in grado di veicolare contenuto rilevante e coerente nell'interazione multicanale, chi crea ingaggio attraverso una relazione biunivoca di lungo termine con i consumatori, i follower, gli influencer e con le community e chi ne capitalizza in real-time i feedback. Sono fermamente convinto che occorra, quindi, avere un approccio integrato tra customer journey, multicanalità, branding e advertising”. Come emerge dalla ricerca IAB / EY, l'attuazione di tali strategie genera un incremento di brand perception (fino a +15%), di vendite (fino a +5%), di maggiore capacità nel rispondere a esigenze di servizio dei consumatori (fino a +70% di claim risolti tramite i social) e investimenti più efficienti (fino al +20%) anche in innovazione di prodotto e servizio.
Secondo l'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, a spingere l'incremento a doppia cifra della raccolta pubblicitaria online è l'advertising sui social network e, in particolare, l'advertising video sui social, che pesa ora quasi la metà del totale su questo canale. La pubblicità su smartphone cresce ancora molto (circa del 40%), ma raccoglie meno del 40% del mercato totale dell'internet advertising, a fronte di una quota di tempo speso sul canale mobile del 64%.
È un mercato sempre più concentrato, con un peso fortissimo dei grandi player internazionali (Google e Facebook in primis), che hanno il vantaggio di avere enormi quantità di informazioni sugli utenti online e di riuscire a raggiungere grandi audience.
Dal punto di vista dei formati pubblicitari, la display advertising rappresenta la parte più importante con un peso pari al 60% dell'intero settore, un valore complessivo di circa 1,6 miliardi e una crescita del 17% rispetto al 2016. Segue la search, con il 29% sul totale e un valore di 770 milioni di euro (+5% sul 2016). Il terzo formato più diffuso è il classified advertising (8% sul totale) che supera i 210 milioni di euro (+7% sul 2016). Tra le altre componenti troviamo l'email advertising, che vale poco più di 30 milioni di euro (+3% sul 2016) e il native advertising che, nelle sole componenti di Recommendation Widget e In-feed Unit (social network esclusi), è pari a circa 40 milioni di euro (+27%).
Il mercato del programmatic advertising è cresciuto, con un peso sul totale degli investimenti online dì advertising che passa dal 13% al 15% e un valore del 25% sul totale display advertising (nel 2014 era solo il 10%). Il programmatic vale circa 400 milioni di euro e vede una forte spinta soprattutto grazie agli spazi video, che dal 2017 sono stati venduti in maniera importante sulle piattaforme programmatiche, arrivando a pesare ben oltre il 30% del valore del mercato.
Lo spot di Saatchi per Visa con Intesa SanPaolo per Milano-Cortina porta i campioni di sci a esibirsi in un borgo marinaro grazie all'AI
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Sarà on air fino a novembre in tv, digital e social la campagna dedicata a Milano Cortina 2026 da Visa (worldwide payment technology partner) con Intesa Sanpaolo (premium partner). Lo spot, realizzato con l'AI, ideato da Saatchi & Saatchi (Publicis Group) e prodotto da BRW Filmland e Dogma, è ambientato in un luogo che richiama la Costiera Amalfitana, trasformata in una pista da sci, con protagonisti i campioni Sofia Goggia, Giacomo Bertagnolli e Leonardo Donaggio del Team Visa. Promuove la sottoscrizione delle XME Credit e della nuova XME Credit Icon di Intesa Sanpaolo su circuito Visa e invita a partecipare al concorso ‘Vinci grazie a Visa’ che mette in palio, biglietti e pacchetti hospitality per vivere da vicino l'emozione dei Giochi. "Milano Cortina 2026 rappresenta un'opportunità unica per mostrare al mondo l'innovazione italiana nei pagamenti digitali. Visa insieme a Intesa Sanpaolo offrirà esperienze di pagamento sicure, senza interruzioni e all'avanguardia a tifosi, atleti e imprese” ha dichiarato Stefano M. Stoppani, country manager di Visa Italia. “L'utilizzo dell'AI nella realizzazione dello spot rappresenta una novità in linea col posizionamento di un brand come Visa e rappresentativa della nostra volontà di investire sul valore della tecnologia” ha aggiunto Serena Di Matteo, head of marketing Southern Europe di Visa. (3 ottobre 2025)
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François Hébel direttore artistico di Camera – Centro Italiano per la Fotografia. Il Consiglio di amministrazione di Camera – Centro Italiano per la Fotografia ha nominato François Hébel come nuovo direttore artistico dell'istituzione torinese
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Bayer Consumer Health consolida in Interpublic creatività, media e produzione a livello globale La divisione Consumer Health di Bayer ha scelto Interpublic Group come partner globale per la creatività, la produzione e il media per i brand di farmaci da banco prodotti, tra cui Aspirina, Claritin e Canesten
Flette l'investimento pubblicitario su internet. Registra -5,2% in agosto e -3% nei primi otto mesi. Gli investimenti pubblicitari su internet rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet hanno registrato ad agosto una flessione del 5,2%, col progressivo gennaio-agosto che si attestato a -3%
Life rafforza la unit account con quattro nuovi ingressi. L'agenzia Life di Bologna rafforza la unit account con l'ingresso di quattro nuove professioniste: Guendalina Albasi, Silvia Miceli, Eleonora D'Alfonso e Ilaria D'Ambrosio
La collaborazione tra L'Associated Press e LaPresse rinnovata fino al 2029. The Associated Press (AP) e LaPresse hanno esteso la loro collaborazione pluriennale fino al 2029, confermando l'impegno condiviso a garantire un giornalismo indipendente e di qualità
Aida Partners per le media relations di Guadagno Pack. Guadagno Pack ha affidato ad Aida Partners le attività di media relations e networking
Gli investimenti pubblicitari sulla radio calano del 5,2% in agosto, ma sono in attivo nei primi otto mesi, +2,1%. Tra gennaio e agosto gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, sono cresciuti del 2,1% rispetto ai primi 8 mesi del 2024, anche se in agosto hanno registrato una flessione: -5,2%
Annunciati i componenti della 15 giurie degli ADCI Awards 2025. Dopo aver annunciato i presidenti delle diverse giurie (vedi news), l'Art Directors Club Italiano ha reso nota la composizione completa delle giurie degli ADCI Awards 2025, il principale riconoscimento italiano dedicato alla creatività e all'efficacia delle idee, dei linguaggi e dei progetti di comunicazione
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Cristina Balbo consulting director and team lead di Peter Schmidt Milano. L'agenzia di branding e design Peter Schmidt Group (gruppo BBDO) ha nominato Cristina Balbo consulting director e team lead per la sede di Milano, aperta lo scorso maggio (vedi news)
Ceres dà nuova vita alle maglie ‘tradite’ dei tifosi di calcio con We Are Social
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Ogni anno si ripresenta per i tifosi di calcio un problema: la maglia acquistata col nome dell'idolo di turno diventa improvvisamente un ricordo amaro quando il giocatore cambia squadra. Ceres, la birra delle tifoserie italiane, ha ideato una soluzione semplice ma definitiva: una pezza adesiva che permette di coprire completamente o parzialmente il nome dell'ex idolo, con possibilità di scriverci sopra a piacimento. Un gesto ironico e liberatorio perché la maglia della squadra del cuore merita di essere indossata per sempre. Il lancio di ‘Levatelo dalle spalle’ è avvenuto in occasione del big match Milan–Napoli di domenica 28 settembre con un'attivazione in un bar nei pressi di San Siro a Milano. Decine di tifosi delle due squadre hanno personalizzato le ‘maglie tradite’ insieme a creator del mondo del calcio. L'attività continuerà nei prossimi mesi in una selezione di bar in tutta Italia. Il concept e la produzione del progetto sono a cura di We Are Social. (1º ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.