Wpp unisce Wunderman e Possible, nasce una delle maggiori agenzie di marketing digitale al mondo
Nasce un super network digitale da 9.200 addetti e 200 uffici in 70 Paesi, che ottimizza l'offerta ai clienti in ambito di piattaforme di automazione di marketing, produzione offshore, media performance, mobile, Crm. Possible continuerà a operare col proprio brand ma d'ora in poi farà parte del gruppo Wunderman. Microsoft tra i clienti comuni che si avvantaggeranno della partnership
10 luglio 2017 - Wpp ha annunciato l'inserimento dell'agenzia digitale Possibile, creata nel 2011 e specializzata in digital strategy, performance marketing e creative design, nel global marketing digital network Wunderman, per creare un super gruppo da 9.200 addetti e 200 uffici in 70 Paesi, che offrirà ai clienti consulenza strategica nel digitale, competenze tecnologiche e analisi e gestione dei dati. Possible continuerà a operare col proprio brand, sotto la guida del global ceo Shane Atchison, ma d'ora in poi farà parte del gruppo Wunderman.
La partnersShane Atchisonhip ottimizza l'offerta di Wunderman e Possible ai clienti in ambito di piattaforme di automazione di marketing, produzione offshore, media performance, mobile, Crm. Wpp ha affermato che i clienti globali vogliono “una maggiore semplicità e scalabilità dai loro partner di marketing digitale per affrontare un ambiente sempre più complesso, frammentato e mutevole”.
Entrambi i network lavorano per Microsoft e Wpp è convinta che l'importante cliente trarrà vantaggio dal poter sfruttare i punti di forza di Possible e Wunderman in tutto il mondo. Un altro ambito di collaborazione sarà l'e-commerce, con Wunderman Commerce, costituito in partnership con la società specializzata Salmon (che sviluppa strategie multi-channel e piattaforme tecnologiche di e-commerce per clienti globali), mentre Possibile ha acquisito Marketplace Ignition, consulente di Amazon e di altri player delle vendite online.
Sul fronte delle tecnologie, il gruppo congiunto può contare su 2600 specialisti che hanno lavorato e lavorano con Adobe, Amazon, Google, Ibm, Marketo, Microsoft, Salesforce e Sitecore.
Il Consorzio Vini Alto Adige celebra i pionieri della rinascita della produzione
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Il Consorzio Vini Alto Adige celebra col docufilm ‘Vino in Alto Adige – Storia di una rinascita’ i pionieri degli anni settanta e ottanta, protagonisti della rivoluzione qualitativa da allora a oggi. In 12 raccontano davanti alla macchina da presa le loro storie, di successi, sfide e visioni. La trama del docufilm è scandita dai ritmi della natura e delle sue stagioni, a cui si intreccia l'arte paziente della produzione del vino. “Queste persone hanno scritto la sceneggiatura di una nuova epoca – ha detto Eduard Bernhart, direttore del Consorzio e ideatore del progetto -. Desideravo che fossero ricordati come personaggi vivi e autentici, era giusto documentare anche con voci e immagini il loro spirito pionieristico, non solo per noi ma anche per le generazioni future”. La forza del lavoro di squadra e l'impegno collettivo fanno da fil-rouge al racconto. Non manca la prospettiva delle giovani generazioni, donne che portano avanti l'eredità con passione, senso di responsabilità e coraggio. Realizzato dal regista Peter Künzel e prodotto da Axel Bernhard e F-Tech Production, il docufilm è il secondo progetto culturale promosso dal Consorzio dopo il volume Vino in Alto Adige’. Nel video il trailer(10 novembre 2025)
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Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale su YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'l'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta con 14 video di 10 edizioni la tecnologia tra novità e impatti
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
Aures incaricata di ufficio stampa e media relations di CO.DE. Aures – Strategie e Politiche di Comunicazione è stata incaricata dell'ufficio stampa e delle media relations di CO.DE – Compliance and Development, società specializzata in servizi di compliance integrata
Camst group conferma le media relations a Homina. Camst group, realtà italiana attiva nella ristorazione, nei facility services e nel catering per grandi eventi, ha confermato le relazioni con i media a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche
Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO213
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DRACULA: L'AMORE PERDUTO / Fantasy
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, è nelle sale italiane ‘Dracula - L'amore perduto’ (‘Dracula: A love tale’), film francese diretto da Luc Besson. Nel cast Caleb Landry Jones, Christoph Waltz, Matilda De Angelis, Zoë Bleu Sidel. Distribuisce Lucky Red. Dura 129 minuti
Il conte Vladimir Dracula (Caleb Landry Jones) rinnega Dio per la morte dell'amatissima moglie Elisabeta (Zoë Bleu Sidel) e si tira addosso la maledizione eterna di essere un vampiro, che vaga nei secoli e nei luoghi, animato da un solo desiderio: ritrovare l'amore perduto. Lo ritrova dopo 400 anni a Parigi, in piena Belle Epoque, dove si è introdotto nella buona società come artista e dove attrae, grazie a un profumo, donne belle ed eleganti, che finiscono per rimetterci la giugulare diventando vampiri esse stesse e di lui succubi. Tra queste c'è Maria (Matilda de Angelis), cruciale nell'individuare Elisabeta nella giovane Mina, che un po’ per volta, a colpi di déja vu, rivive il passato e si offre al morso del ritrovato amore. Non mancano il tetro castello in Transilvania con una masnada di gargoyle fatti con la CGI come servitori e il prete esorcista che va alla ricerca di Dracula con gli arnesi del caso. Ma non è la classica gotica tregenda kitsch, a base di denti, sangue, paletti e orrore. Qui l'orrore è ammorbidito, subordinato al racconto di un amore tanto forte e da una residua umanità da indurre Vladimir all'estremo sacrificio. Più fantasy che horror ma grande spettacolo.