L'Italia torna da Cannes con 20 Leoni, 9 lavori e 7 agenzie vincenti. In finale anche 1 oro nei Film, con ‘Jackie’ Heineken di Publicis Italy
CannesLions 2017 - La campagna ‘When You Drive, Never Drink’, che conferma l'impegno del gruppo birrario verso un consumo responsabile, vince 1 oro e 1 argento nella categoria un tempo più ambita. L'Italia si afferma anche nei Digital Craft con 1 Bronzo ad Havas Milan per la piattaforma digitale sulla Storia del Mausoleo di Augusto e del suo restauro conservativo ad opera di Fondazione Tim. Il totale dei premi vinti sale così a 20. Il Festival si chiude con un quarto Grand Prix, nei Titanium, a ‘Fearless Girl’ di McCann New York per SSGA, che si conferma la star di questa edizione. Paese più in vista, gli Usa
26 giugno 2017 - In chiusura del Festival arriva un secondo oro per l'Italia, nei Film, con Jackie di Publicis Italy che conferma l'impegno di Heineken verso un consumo responsabile. Prodotto da Anorak Berlin/Independent London, ha per protagonista Jackie Stewart, un pioniere della sicurezza in pista e una leggenda della F1, che ha sempre seguito, dentro e fuori la pista, una regola ben precisa: rifiutare di bere prima di guidare, in qualsiasi situazione (vedi news del 5 settembre 2016). ‘When You Drive, Never Drink’ in versione ridotta da 1’6” vince anche 1 Argento nella categoria Film.
Nelle ultime due tornate di premi, l'Italia si afferma anche nei Digital Craft con 1 Bronzo ad Havas Milan per la piattaforma che racconta, anche in 3D, la Storia del Mausoleo di Augusto e del suo restauro conservativo ad opera di Fondazione Tim, in corso a Roma. Oltre al sito dedicato, la recinzione del cantiere è un'installazione permanente ad alta tecnologia che fa vivere al pubblico un'esperienza immersiva nel racconto (vedi news del 3 maggio).
Si chiude così con un risultato di soddisfazione la partecipazione dell'Italia al 64° Festival Internazionale della Creatività. I leoni sono stati 20, molto meglio del 2016 (8) e del 2015 (10). A voler puntualizzare, poi, ci sarebbero da mettere nel conto anche 4 premi attribuiti a Francia e Uk, visto che fa fede la nazionalità dell'entrant (che paga l'iscrizione), ma vi hanno lavorato in Publicis Italy.
Due i Leoni d'oro, nei Mobile e nei Film (non succedeva da cinque anni), 4 gli Argenti, 14 i Bronzi. Sei Leoni spettano a Y&R Milan, ovvero 1 Oro, 1 Argento e 2 Bronzi nei Mobile, 1 Bronzo nei Pharma e 1 Bronzo nei Creative Data, tutti conquistati con la stessa campagna: ‘Chat Yourself’ per Italia Longeva, il chatbot per Messenger che dà supporto ai malati di Alzheimer nelle deficienze cognitive iniziali. Cinque Leoni li ha vinti Publicis Italy che conferma il felice sodalizio con Heineken che le ha fruttato successi anche nelle altre edizioni del Festival, e con cui ora conquista 1 Oro e 1 Argento nei Film (vedi sopra) e 2 Bronzi negli Outdoor, uno per ‘Guardian Fan’ e uno per ‘Final Hashtag’. Il 3° Bronzo Publicis lo ha preso nei PR con Local Heroes per Comune e Pro-Loco di Fucecchio.
Tre Leoni li ha vinti McCann WorldGroup Milano, ovvero 1 Argento e 1 Bronzo nei Promo & Activation e 1 Bronzo nei Direct, tutti grazie all'idea della birra a brand Responsibly per Ubrew.
Due Leoni per ciascuna sono andati a Leo Burnett Milano (2 Bronzi negli Outdoor per Moleskine), a We Are Social (1 Argento e 1 Bronzo negli Entertainment Lions con ‘Parla come el patrón’ per Netflix) e ad Havas Milan (1 Bronzo nei Cyber con ‘Forgetting Auschwitz, Remembering Auschwitz’ e il Bronzo Digital Craft sopra descritto). Conclude il gruppo della agenzie italiane vincenti StvDdb Italia che si aggiuica 1 Bronzo nei PR con ‘GrandMather Tested Goodness’ per Kinder Colazione Ferrero.
Riassumendo: 20 Leoni, 9 campagne premiate nelle varie declinazioni, 7 agenzie vincenti. Balza all'occhio che i successi al Festival si ottengono se il lavoro vale, ma anche se si è disposti a investire, e parecchio, nell'iscrivere le campagne in tante categorie e subcategorie. Certo è un problema generale, e forse davvero il modello festivaliero, così sfacciatamente 'money oriented’, ha bisogno di un cambio di rotta (vedi news collegata).
Che dire ancora del Festival? Che la campagna iper vincente è stata Fearless Girl di McCann New York per il gruppo finanziario State Street Global Advisors, che ha totalizzato ben 4 Grand Prix aggiungendo al Grand Prix PR, al Grand Prix Glass e a uno dei due GP Outdoor anche quello Titanium. Per la Festa della Donna davanti alla statua bronzea del toro di Wall Street, sede della borsa newyorchese, è comparsa quella di una bambina coi pugni sui fianchi (fearless girl) per pubblicizzare She Etf, un fondo di investimento dedicato alle società con management al femminile. Il presidente della Giuria Titanium, Tham Khai Meng, l'ha definito un progetto disruptive, irriverente e fuori dagli schemi.
E ancora. Che nei Film, un tempo il premio più prestigioso (ora le categorie sono 24, il doppio di dieci anni fa), il Grand Prix è andato a ‘We are the superhumans’ per Channel 4, in cui si rende omaggio senza compiacimenti lacrimevoli, anzi con allegria, alla verve, alla tenacia, al coraggio degli atleti con disabilità. Il film è stato girato per le Paralimpiadi di Londra 2016, ideato dall'agenzia interna 4Creative e prodotto da Blink Productions. Che il Grand Prix Integrated è stato vinto da ‘Boost Your Voice’ di 180LA Santa Monica per Boost Mobile (vincitore anche del Grand Prix Promo & Activation) con la catena di negozi che ha contribuito alla partecipazione al voto dei cittadini americani alle ultime presidenziali ospitando nei punti vendita dei seggi elettorali, dando la possibilità alle persone, soprattutto nelle aree rurali dove i seggi erano ridotti, di scegliere il proprio futuro attraverso il voto. Tre Grand Prix importanti che riconducono tutti allo stesso Paese, gli Usa, che si confermano Paese leader con 435 Leoni conquistati. Seguono, a grande distanza, l'Uk con 131 e l'Australia con 113. (VS)
Romanengo1870 ‘almost magical’ nella campagna natalizia di Utopia
<2838>
Si intitola ‘Almost Magical’ la campagna digital della storica confetteria Romanengo1780, la più antica d'Italia. Realizzata e prodotta da Utopia con la regia di Michele Stella, ha come protagonisti gli attori Ludovico Tersigni e Denise Tantucci, interpreti di una storia che unisce ironia e incanto nel mondo senza tempo di Romanengo. ‘Almost Magical’ gioca sul confine tra realtà e immaginazione, tra fiori che danzano nell'aria, frutti canditi che prendono vita e panettoni che si confezionano da soli. Girata nella bottega di Milano, la campagna racconta il mondo Romanengo come luogo sospeso nel tempo, reinterpretando i valori del brand – gesto, natura, raffinatezza ed heritage – con uno sguardo nuovo, capace di parlare anche alle generazioni giovani. La campagna è on air sui canali social e digital del brand, con contenuti video e fotografici dedicati alle specialità natalizie.(11 novembre 2025)
2025-11-112025-11-04
FAST NEWS<< < >>>
Ignacio Aguirre Franco chief marketing officer di Bitget. L'exchange universale Bitget ha nominato Ignacio Aguirre Franco come chief marketing officer per rafforzare lo storytelling del brand a livello globale e la strategia di coinvolgimento degli utenti
Grant Toups chief executive officer globale di Hotwire Global. Hotwire Global, società di consulenza in comunicazione e marketing, ha nominato Grant Toups chief executive officer globale, incarico effettivo da gennaio
Lavazza platinum partner delle Nitto ATP Finals con l'ambassador Jannik Sinner. Lavazza è per il quinto anno consecutivo platinum partner delle Nitto ATP Finals 2025 (dal 9 al 16 novembre all'Inalpi Arena di Torino) confermando il legame tra l'espresso italiano e il tennis, e portando in campo la campagna ‘L'eccellenza è una scelta’ con Jannik Sinner
Il Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta la tecnologia tra novità e impatti attraverso 14 video di 10 edizioni dell'evento
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia, Luca Napolitano head of Stellantis & You Sales and Service. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
Aures incaricata di ufficio stampa e media relations di CO.DE. Aures – Strategie e Politiche di Comunicazione è stata incaricata dell'ufficio stampa e delle media relations di CO.DE – Compliance and Development, società specializzata in servizi di compliance integrata
Camst group conferma le media relations a Homina. Camst group, realtà italiana attiva nella ristorazione, nei facility services e nel catering per grandi eventi, ha confermato le relazioni con i media a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche
Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Un francobollo per celebrare i 160 anni de Il Sole 24 Ore
<<<2526>>>
Oltre duemila le persone che hanno partecipato ai 18 incontri della giornata ‘160 anni insieme: informare, partecipare’ dedicata all'anniversario celebrato da Il Sole 24 Ore (vedi news del 17 ottobree del 4 luglio). I temi attualità trattati ogni giorno dal quotidiano economico hanno preso ‘forma’ attraverso tavole rotonde, interviste e talk con personalità del mondo dell'impresa, della politica, dell'editoria e della cultura, moderati dalle firme del quotidiano. È stato presentato dal MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy il francobollo celebrativo dei 160 anni, appartenente alla serie tematica ‘Le eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy’, con l'annullo filatelico di Poste Italiane. Valido per la posta ordinaria spedita in Italia (valore 1,30 euro), riproduce la testata del quotidiano, in evidenza su un fondino che richiama il colore della carta del giornale e raffigura una filigrana neoclassica, ispirata a motivi ornamentali della seconda metà dell'Ottocento. La motivazione dell'emissione, come ha spiegato da Flavia Scarpellini, consigliere d'amministrazione dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, "risiede nella capacità de Il Sole 24 Ore di raccontare le evoluzioni delle imprese e del mondo del lavoro non solo del nostro paese". (11 novembre 2025)
SULLO SCHERMO214
<<<>>>
I COLORI DEL TEMPO / Commedia
E’ in arrivo il 13 novembre nelle sale italiane ‘I colori del tempo’ (‘La Venue de l'avenir’), film diretto da Cédric Klapisch, prodotto da Bruno Lévy e scritto da Cédric Klapisch e Santiago Amigorena, omaggio alla Parigi di ieri e di oggi. Applaudito al Festival di Cannes, è stato campione d’incassi in Francia. Protagonista rivelazione è Suzanne Lindon. Distribuisce in Italia Teodora Film. Dura 124’
In Francia una trentina di persone che non si conoscono sono convocate per un lascito ereditario e scoprono di essere parenti, tutti discendenti di Adèle Meunier che, ventenne, a fine Ottocento aveva lasciato la Normandia rurale per andare a cercare a Parigi la madre che l'aveva abbandonata. Quattro portavoce incaricati dal gruppo vanno nel casale fatiscente in Normandia oggetto dell'eredità e scoprono il passato avventuroso e romantico della loro antenata, attraverso foto, lettere e dipinti. La storia si dipana tra flash ben costruiti tra presente e Belle Epoque, ai tempi effervescenti dell'invenzione del treno e dell'elettricità, tra storie, amori ed emozioni, fino a portare i quattro a presenziare la prima mostra degli Impressionisti grazie all'ayahuasca. Film pop e intrigante, tra ricostruzione storica e fantasia.