Zenith, il mercato pubblicitario globale si rafforza e cresce del 4,4% quest’anno. Nonostante la Brexit
Secondo la nuova edizione di ‘Advertising Expenditure Forecasts’, la spesa pubblicitaria globale raggiungerà 539 miliardi di $ Usa nel 2016, crescendo più di quanto previsto in giugno. Crescerà di più anche nel 2017 a +4,5% e nel 2018 a +4,6%. I Paesi trainanti saranno gli Usa, le Filippine e l'Europa Occidentale ma in Uk si faranno sentire nel 2017 gli effetti dello shock Brexit. L'Europa chiuderà il 2016 a +3.6% e l'Italia a +3.5%. La spesa sul mobile supererà nel mondo quella sul desktop di 8 miliardi di $ nel 2017
13 settembre 2016 - Nel nuovo rapporto ‘Advertising Expenditure Forecasts’, Zenith ritocca all'insù le previsioni sul trend della spesa pubblicitaria globale. Crescerà del 4,4% quest'anno, raggiungendo 539 miliardi di dollari statunitensi, contro il +4,1% precedentemente previsto in giugno. Analogamente la spesa aumenterà del 4,5% nel 2017 e del 4,6% nel 2018, in crescita rispetto alle precedenti stime su entrambi gli anni, che erano rispettivamente +4,3% e +4,4%. Così entro il 2018 la spesa pubblicitaria globale arriverà a 589 miliardi di dollari statunitensi, 4 miliardi in più rispetto a quanto stimato in giugno.
Le aree chiave per la maggior crescita saranno Stati Uniti, Filippine ed Europa occidentale. L'aumento è essenzialmente il risultato di una crescita più forte del previsto negli Stati Uniti, dove un mercato del lavoro solido ha incoraggiato i consumatori a spendere di più e dove gli inserzionisti hanno combattuto più duramente per mantenere le proprie quote sul mercato in espansione. Zenith si attende che i network tv statunitensi tornino a crescere quest'anno (a un tasso dell'1%, dopo una contrazione del 5% l'anno scorso), in seguito ai nuovi investimenti delle aziende farmaceutiche e di prodotti di consumo. L'agenzia si aspetta anche che i social media accelerino da un 32% di crescita dell'ultimo anno al 35% quest'anno, grazie all'utilizzo di nuovi formati da parte degli inserzionisti (si pensi agli in-feed video) e al prosieguo della transizione al mobile internet. Nel complesso, Zenith prevede che gli Stati Uniti vedranno crescere del 4,4% la spesa pubblicitaria quest'anno, in ascesa rispetto alla precedente previsione del 3,8%. Zenith ha anche innalzato le previsioni di spesa pubblicitaria in Asia Pacific ed Europa occidentale. L'agenzia ora si aspetta che l'Asia Pacific cresca del 6,3% quest'anno (la precedente stima era +6,2%) grazie ai forti investimenti politici nelle Filippine durante il periodo antecedente alle elezioni del maggio 2016. Zenith ha anche rivisto al rialzo la previsione per l'Europa occidentale, dove le migliori condizioni in Belgio, Finlandia, Germania, Italia, Norvegia, Portogallo e Svezia hanno compensato il rallentamento del Regno Unito. La crescita prevista si attesta ora al 3,6% per quest'anno, in aumento rispetto al 3,5% previsto a giugno. Appena sotto media la crescita stimata per l'Italia, +3.5%, mentre il 2017 chiuderà a +2.1% e il 2018 a +2.3%. Lievi indebolimenti del mercato pubblicitario nel Regno Unito dopo il voto per la Brexit. Nonostante lo shock Brexit, gli inserzionisti hanno fin qui reagito con pacatezza, senza diffuse riduzioni di budget. Zenith prevede una crescita del 5,4% nella spesa pubblicitaria in Uk per quest'anno, di poco inferiore al 5,6% previsto poco prima del voto. Secondo Zenith, gran parte dell'effetto della Brexit sul mercato pubblicitario britannico si mostrerà nel lungo termine. Le nuove condizioni commerciali del Regno Unito nei confronti dell'Unione Europea e degli altri paesi avranno come probabile effetto una riduzione nel flusso d'affari e di investimenti rispetto al pre-Brexit, portando a una crescita economica meno sostenuta e a una crescita più lenta nella spesa pubblicitaria. Sul breve termine, l'incertezza sulle conseguenze del voto renderà le aziende meno inclini a investire in nuovi prodotti e i consumatori meno inclini ad affrontare grandi impegni di spesa. Le stime attuali dell'agenzia indicano che la crescita economica rallenterà ma resterà positiva. In questo caso, gli investimenti pubblicitari nel Regno Unito cresceranno del 3,4% nel 2017, in discesa rispetto alla previsione di crescita del 4% elaborata prima del voto.
Il mobile advertising sopravanzerà il desktop advertising persino più rapidamente del previsto. In giugno Zenith ha previsto che il mobile advertising avrebbe superato gli investimenti in digital desktop advertising nel 2017. L'agenzia continua a ritenere che questo sorpasso avverrà, ma ha aggiornato le stime per la crescita del mobile su quest'anno (48% rispetto al 46% prima previsto) e sul prossimo anno (33% rispetto al 29% precedentemente stimato). Zenith al momento si aspetta che la spesa pubblicitaria sul mobile supererà quella per dispositivi desktop di 8 miliardi di dollari USA nel 2017, in aumento rispetto ai 2 miliardi previsti a giugno. Le stime prevedono che entro il 2018 il mobile peserà per il 60% di tutta l'internet advertising, in aumento rispetto al 58% previsto in precedenza.
Gli investimenti su dispositivi desktop si contrarranno più di quelli su quotidiani e periodici. Il desktop advertising ha raggiunto il picco nel 2014 toccando 99 miliardi di $ Usa e si è contratto dello 0,1% nel 2015 a quota 98,9 miliardi di $, quando gli inserzionisti hanno rivolto i budget al mobile. Zenith prevede che il declino del desktop advertising avrà ancora più forza nel prossimi anni, con una spesa pubblicitaria in discesa dello 0,8% nel 2016, del 2,9% nel 2017 e del 7,4% nel 2018. Fra il 2015 e il 2018 la spesa pubblicitaria su desktop si contrarrà di 10,7 miliardi di dollari Usa più di quanto si ridurranno gli investimenti sugli altri due mezzi in discesa: i quotidiani (che Jonathan Barnardvedranno contrarsi gli investimenti di 9,6 miliardi di dollari) e i periodici (4,4 miliardi). Nel frattempo, la spesa pubblicitaria su mobile crescerà di 81,3 miliardi di dollari nello stesso periodo, sette volte più della crescita totale di televisione (7,3 miliardi), affissione (3 miliardi), radio (0,9 miliardi) e cinema (0,7 miliardi).
“Il mercato pubblicitario globale si è rafforzato negli ultimi mesi, principalmente grazie alla forza del consumo negli Stati Uniti - ha commentato Jonathan Barnard, head of forecasting di Zenith -. Fino ad ora gli impatti del voto per la Brexit sono stati limitati e confinati al Regno Unito. Ci aspettiamo che il mercato pubblicitario globale si rafforzi ulteriormente nel 2017 e 2018”.
Heineken a fianco dei tifosi scaramantici per la Finale della Champions. Firma LePub
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Per la Finale di UEFA Champions League del 31 maggio a Monaco di Baviera, Heineken con Le Pub ha lanciato un attivazione pan-europea mostrando con ironia dove può arrivare la scaramanzia di un tifoso. Protagonista di ‘The Unlucky Charm’ è stato un certo Marco Simeone, tifoso sfegatato dell'Inter ma convinto di essere un ‘portasfortuna’ per la sua amata squadra tanto da rinunciare ad andare allo stadio. Heineken ha allestito per lui un bar su misura - il Marco's Far Away Pub From The Stadium In Munich - in una località remota ai confini dell'Europa, il più lontano possibile da Monaco, dove ha potuto seguire la partita in solitaria. La produzione del video che lo racconta è di Prodigious Production con regia di Tommaso Bianchi. Un sondaggio globale condotto per Heineken in aprile da Censuswide su un campione di 12.011 tifosi di calcio di Uk, Usa, Germania, Brasile, Portogallo e Corea del Sud, ha dimostrato quanto i tifosi siano influenzati dalla superstizione: il 43% si è sentito responsabile di aver ‘portato sfortuna’ a una partita, il 22% crede che evitare di guardare l'incontro possa migliorarne il risultato. Dopo oltre trent'anni come sponsor della Champions, Heineken celebra anche le piccole eccentricità che rendono il calcio e i suoi tifosi unici. (31 maggio 2025)
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Continua il declino della pubblicità su stampa, -5,3% a fine aprile. Ma tengono i mensili e cresce la Commerciale Nazionale sui quotidiani. In base ai dati forniti dall'Osservatorio Stampa Fcp, nei primi quattro mesi del 2025 il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato una flessione del 5,3% sul pari periodo del 2024
Life incaricata da Conserve Italia della gestione dei social per Yoga. Conserve Italia amplia il mandato all'agenzia Life affidando la strategia media social per il 2025 per il brand Yoga
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Nasce Vois Tv, canale video dedicato ai podcast. Vois, media company operante nel mercato podcast in Italia, presenta ufficialmente Vois Tv, canale video dedicato a podcast culturali, pop e narrativi, prodotti con qualità televisiva ma con taglio creator
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Ndidi Oteh ceo da settembre di Accenture Song al posto di David Droga, che diventerà vice chair di Accenture. David Droga lascerà la guida operativa di Accenture Song alla fine dell'anno fiscale per assumere un ruolo strategico in Accenture come vice chairmain
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‘Find Your Move’. Lidl riposiziona Crivit sportwear come ‘movement brand’. Campagna internazionale omnichannel per Crivit, brand di Lidl di abbigliamento e accessori per lo sport
Crescono gli investimenti pubblicitari in radio, +8,3% nel 1° quadrimestre, + 9,8% in aprile. In aprile gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, hanno registrato una crescita del 9,8%, col progressivo ad aprile che si attesta a +8,3%
‘Ho sentito un libro suonare’, seconda stagione del video podcast di Radiofreccia e Adci
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Torna il video podcast ‘Ho sentito un libro suonare’ di Radiofreccia (la radio rock del gruppo Rtl 102.5) e dell'Adci - Art Directors Club Italiano, curato da Giuseppe Mastromatteo, vp di Adci e presidente e cco di Ogilvy Italia, e da Luca Scotto di Carlo, socio Adci e creative director di DOS Design. La seconda stagione, composta da otto episodi, si addentra in nuovi territori musicali e letterari, offrendo spunti di riflessione. Il dialogo tra parole e suoni è pensato per ispirare la creatività esplorando le connessioni tra letteratura, musica e cultura visiva. Ogni episodio prende spunto da un libro legato alla musica, ampliando la discussione a periodi storici, figure culturali, influenze artistiche e sociali. La narrazione è pensata per chi vive la creatività ogni giorno e cerca ispirazione tra le righe di un libro e le note di una canzone. La produzione audio è di Eccetera e quella video di Willow Production mentre le grafiche sono di Federico Pepe (Le Dictateur). Il podcast è disponibile sulla piattaforma Rtl 102.5 Play al link. (30 maggio 2025)
SULLO SCHERMO210
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ARAGOSTE A MANHATTAN / Tra dramma e commedia
Esce al cinema il 5 giugno ‘Aragoste a Manhattan' (‘La Cocina’), film di Alonso Ruizpalacios con Rooney Mara e Raùl Briones, ispirato alla pièce teatrale The Kitchen di Arnold Wesker. Già in concorso alla Berlinale, è stato presentato in anteprima italiana al FESCAAAL (34° Festival del Cinema Africano Asia e America Latina ) di Milano, che insieme alla Fondazione Prada ha dedicato al regista una retrospettiva completa. Distribuisce Teodora Film. Dura 140’
Lingue e culture diverse si mescolano nell'immensa caotica cucina di The Grill, affollato ristorante newyorkese dove i tempi di lavoro sono strettissimi, le richieste dalla sala continue, l'ansia galoppante, i litigi inevitabili. I rari momenti di relax vengono spesi nel tetro vicolo posteriore colmo di rifiuti, tra troppe sigarette e improbabili racconti. La storia tra Pedro, cuoco messicano irregolare, e Julia, cameriera americana, si consuma negli sgabuzzini e perfino nella ghiacciaia. Quando lei resta incinta, Pedro cerca di convincerla a non abortire, sogna per loro un futuro diverso, in Messico. Ma non c'è spazio per i sogni. Tutti hanno problemi e tra chi dirige, chi lavora negli uffici, chi lavora nella sala sembrano inevitabili incomprensioni e conflitti, soprattutto quando un ammanco dalla cassaforte induce lo staff a mettere sotto interrogatorio i lavoranti. Alla fine Pedro esasperato sbracherà in una scena epica distruttiva, di grande performance attoriale, a cui il bianco e nero conferisce persino maggior vigore. Film politico, che evidenzia sfruttamenti e sistema di caste, e apre uno scenario realista e un po’ allarmante su quanto avviene dietro alle quinte di un ristorante.