CannesLions 2016 avaro per l'Italia. Nulla di fatto nei Film dove il Gp va all'Uk con Harvey Nichols. Gli Usa monopolizzano il GP Titanium con Optoutside Rei e il GP Integrated con Netflix
Per l'Italia la 63-esima edizione del Festival si chiude con 8 Leoni vinti di cui 5 per l'outsider The Dilemma Heineken dell'outsider Publicis Italy. E pensare che avevamo iscritto 739 lavori contro i 576 del 2015 quando di Leoni ne vincemmo 10 e contro i 493 del 2014 quando ne vincemmo 15. In categorie importanti come Integrated, Titanium o Film Craft non siamo nemmeno approdati alla shortlist. Il Grand Prix Titanium è andato a Venables Bell & Partners San Francisco per Rei, già vincitore del Grand P&A. Nei Film il massimo premio è per un film low cost, molto divertente e di grande efficacia narrativa
27 giugno 2016 - Tempo di consuntivi – magri – per l'Italia da CannesLions 2016. Torniamo solo con 8 premi di cui 5 con lo stesso lavoro, ‘The Dilemma’ Heineken, un outsider che, come capita negli ultimi anni al Festival, iscritto in una miriade di categorie, riesce a conquistare più di una giuria. Chi vince davvero è Publicis Italy, titolare di 7 degli 8 Leoni, di cui 5 appunto per l'outsider ‘The Dilemma’ che ottiene l'Oro nei Media (Best use of events) col centro media Starcom, l'Oro nei Pr Lions (Event & Stunts), l'Argento nei PR Lions (Sponsorship & Partnership), l'Argento nei Promo& Activation e il Bronzo negli Outdoor. Il sesto premio per la squadra di Bruno Bertelli è il Bronzo assegnato a Business Booster Renault nei Media insieme alla centrale OMD e il settimo è il Bronzo per Dacia Family Project per Renault Italia nei P&A. Infine Saatchi & Saatchi Milano ottiene un Bronzo nei Promo & Activation con Carrefour Baby Night.
Onore al merito per Publicis Communications a cui appartengono le due agenzie, ma davvero l'Italia appare sottotono. E pensare che avevamo iscritto 739 lavori contro i 576 del 2015 quando vincemmo 10 Leoni, contro i 493 del 2014 quando ne vincemmo 15 e contro i 487 del 2013 quando ne vincemmo ben 19.
Il Festival si è chiuso per noi con un nulla di fatto in categorie importanti come Integrated, Titanium o Film Craft che non ci hanno visto nemmeno approdare alla shortlist, mentre in quella Film, la più prestigiosa delle ‘storiche’, ci areniamo appunto alla shortlist (247 lavori su 2.801 entries di cui 37 dall'Italia) dove sono entrati The Dilemma e un altro spot per Heineken, ‘The Chorus’, prodotto da Partizan Parigi.
Nella shortlist Entertainment (202 lavori su 1.843 entries di cui 34 dall'Italia), ricompare The Dilemma, due volte, in due diverse sotto categorie (Live Brand Experience e Brand Experience in Sport Entertainment) e c'è anche ‘The Live Tube’ Heineken prodotto da Publitalia. Tutti lavori sempre con creatività di Publicis Italy. Per la cronaca il quarto lavoro italiano in shortlist Entetertaiment è stato ‘Happy Tears’ Tempo Sca di Proximity Italia prodotto da Section '80 Milano.
Il Grand Prix Entertainment (1.843 lavori, 61 Leoni) è andato a T Brand Studio New York per NYT VR, app + Cardboard per entrare nelle news, realizzato in partnership con Google, GE e Mini, già vincitore del Grand Prix Mobile. Doppio Grand Prix invece per Entertainment for Music (636 lavori, 32 Leoni), uno per ‘Home for Christmas’ di Jung Von Matt Hamburg per la catena distributiva tedesca di prodotti sottocosto Edeka (considerato il più commuovente film natalizio dell'anno) e uno per ‘Formation’ – Beyonce' di Prettybird Culver City.
E veniamo alle categorie premiate nel gran finale di sabato sera. Nei Film (2,801 entries, 70 Leoni) il Grand Prix è andato all'Uk con ‘Shoplifters’ di adam&eveDDB per Harvey Nichols. Il grande magazzino di lusso ha pubblicizzato l'app del programma fedeltà con un singolare filmato low cost, molto divertente e di grande efficacia narrativa: ha utilizzato filmati della televisione a circuito chiuso di taccheggiatori in azione spiegando che con l'app dedicata è molto più facile avere prodotti in omaggio e li si ha in modo legale.
Il Grand Prix Film Craft (2.317 entries, 71 Leoni) è stato assegnato a Droga5 New York per ‘Phelps’ di Under Armour. “La giuria si è trovata completamente immersa nell'esperienza” ha detto la presidente della Giuria Laura Gregory, founder e ceo di Great Guns.
Il Grand Prix Titanium (254 entries, 5 Leoni) l'ha vinto Optoutside di Venables Bell & Partners San Francisco Usa per Rei, già Grand Prix Promo & Activation. Nel Black Friday, il retail statunitense d'abbigliamento outdoor ha tenuto chiusi i propri punti vendita invitando tutti, dipendenti inclusi, a stare all'aria aperta. “Un lavoro che ha portato le persone a riflettere su cosa accadeva nel mondo esterno, dando vita a conversazioni con protagonista il brand” ha detto il presidente della giuria John Hegarty, fondatore di Bbh, presidente anche della Giuria Integrated (278 entries, 13 Leoni) dove il Grand Prix è stato assegnato a Bbh New York per House of Cards – Netflix.
Il Grand Prix for Good, riservato alle campagna sociali, è stato vinto da ‘Malak and the Boat – un viaggio dalla Siria’, ideato e realizzato da 180 Los Angeles per l'Unicef, un cartoon cheracconta la fuga insieme alla famiglia dal suo tormentato Paese (vedi Videonotizia dell'11 febbraio).
Tra i Premi Speciali, infine, citiamo AlmapBBDO Sao Paulo quale agenzia dell'anno, Droga 5 New York agenzia indipendente dell'anno, Ogilvy & Mather network dell'anno, Wpp holding company dell'anno. La Palma d'Oro per la casa di produzione più premiata è stata per Tool Usa.
Lo spot di Saatchi per Visa con Intesa SanPaolo per Milano-Cortina porta i campioni di sci a esibirsi in un borgo marinaro grazie all'AI
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Sarà on air fino a novembre in tv, digital e social la campagna dedicata a Milano Cortina 2026 da Visa (worldwide payment technology partner) con Intesa Sanpaolo (premium partner). Lo spot, realizzato con l'AI, ideato da Saatchi & Saatchi (Publicis Group) e prodotto da BRW Filmland e Dogma, è ambientato in un luogo che richiama la Costiera Amalfitana, trasformata in una pista da sci, con protagonisti i campioni Sofia Goggia, Giacomo Bertagnolli e Leonardo Donaggio del Team Visa. Promuove la sottoscrizione delle XME Credit e della nuova XME Credit Icon di Intesa Sanpaolo su circuito Visa e invita a partecipare al concorso ‘Vinci grazie a Visa’ che mette in palio, biglietti e pacchetti hospitality per vivere da vicino l'emozione dei Giochi. "Milano Cortina 2026 rappresenta un'opportunità unica per mostrare al mondo l'innovazione italiana nei pagamenti digitali. Visa insieme a Intesa Sanpaolo offrirà esperienze di pagamento sicure, senza interruzioni e all'avanguardia a tifosi, atleti e imprese” ha dichiarato Stefano M. Stoppani, country manager di Visa Italia. “L'utilizzo dell'AI nella realizzazione dello spot rappresenta una novità in linea col posizionamento di un brand come Visa e rappresentativa della nostra volontà di investire sul valore della tecnologia” ha aggiunto Serena Di Matteo, head of marketing Southern Europe di Visa. (3 ottobre 2025)
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François Hébel direttore artistico di Camera – Centro Italiano per la Fotografia. Il Consiglio di amministrazione di Camera – Centro Italiano per la Fotografia ha nominato François Hébel come nuovo direttore artistico dell'istituzione torinese
Mailander sleeve sponsor e partner di comunicazione della squadra di volley Reale Mutua Fenera Chieri ‘76. Mailander, storica agenzia di comunicazione di Torino, diventa sponsor di maglia della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, pluripremiata squadra di Serie A1 di volley femminile
Bayer Consumer Health consolida in Interpublic creatività, media e produzione a livello globale La divisione Consumer Health di Bayer ha scelto Interpublic Group come partner globale per la creatività, la produzione e il media per i brand di farmaci da banco prodotti, tra cui Aspirina, Claritin e Canesten
Flette l'investimento pubblicitario su internet. Registra -5,2% in agosto e -3% nei primi otto mesi. Gli investimenti pubblicitari su internet rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet hanno registrato ad agosto una flessione del 5,2%, col progressivo gennaio-agosto che si attestato a -3%
Life rafforza la unit account con quattro nuovi ingressi. L'agenzia Life di Bologna rafforza la unit account con l'ingresso di quattro nuove professioniste: Guendalina Albasi, Silvia Miceli, Eleonora D'Alfonso e Ilaria D'Ambrosio
La collaborazione tra L'Associated Press e LaPresse rinnovata fino al 2029. The Associated Press (AP) e LaPresse hanno esteso la loro collaborazione pluriennale fino al 2029, confermando l'impegno condiviso a garantire un giornalismo indipendente e di qualità
Aida Partners per le media relations di Guadagno Pack. Guadagno Pack ha affidato ad Aida Partners le attività di media relations e networking
Gli investimenti pubblicitari sulla radio calano del 5,2% in agosto, ma sono in attivo nei primi otto mesi, +2,1%. Tra gennaio e agosto gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, sono cresciuti del 2,1% rispetto ai primi 8 mesi del 2024, anche se in agosto hanno registrato una flessione: -5,2%
Annunciati i componenti della 15 giurie degli ADCI Awards 2025. Dopo aver annunciato i presidenti delle diverse giurie (vedi news), l'Art Directors Club Italiano ha reso nota la composizione completa delle giurie degli ADCI Awards 2025, il principale riconoscimento italiano dedicato alla creatività e all'efficacia delle idee, dei linguaggi e dei progetti di comunicazione
Nasce in Volkswagen Group Italia l'unit Group Press, Communications & External Relations. Alla guida Stefano Sordelli. Novità nel reparto comunicazione di Volkswagen Group Italia
Honda Motor Europe sceglie Pablo quale lead brand agency dopo una gara. A seguito di una gara, Honda Motor Europe ha nominato l'agenzia creativa indipendente Pablo quale lead brand agency
Cristina Balbo consulting director and team lead di Peter Schmidt Milano. L'agenzia di branding e design Peter Schmidt Group (gruppo BBDO) ha nominato Cristina Balbo consulting director e team lead per la sede di Milano, aperta lo scorso maggio (vedi news)
Ceres dà nuova vita alle maglie ‘tradite’ dei tifosi di calcio con We Are Social
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Ogni anno si ripresenta per i tifosi di calcio un problema: la maglia acquistata col nome dell'idolo di turno diventa improvvisamente un ricordo amaro quando il giocatore cambia squadra. Ceres, la birra delle tifoserie italiane, ha ideato una soluzione semplice ma definitiva: una pezza adesiva che permette di coprire completamente o parzialmente il nome dell'ex idolo, con possibilità di scriverci sopra a piacimento. Un gesto ironico e liberatorio perché la maglia della squadra del cuore merita di essere indossata per sempre. Il lancio di ‘Levatelo dalle spalle’ è avvenuto in occasione del big match Milan–Napoli di domenica 28 settembre con un'attivazione in un bar nei pressi di San Siro a Milano. Decine di tifosi delle due squadre hanno personalizzato le ‘maglie tradite’ insieme a creator del mondo del calcio. L'attività continuerà nei prossimi mesi in una selezione di bar in tutta Italia. Il concept e la produzione del progetto sono a cura di We Are Social. (1º ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.