Nel Piano triennale di Rcs Mg trasformazione del business, subito il paywall per Corriere.it, dismissione di Sfera e Veo
Tra le otto azioni previste, una forte riduzione dei costi, nuove forme di monetizzazione, messa a punto di contenuti per nuove audience e lo sviluppo internazionale attraverso lo sport e verso l'audience di lingua spagnola. Il tutto per raggiungere i 3 obiettivi base della sostenibilità economico finanziaria, di estrarre il massimo valore dagli asset del gruppo, di dare fondamenta solide alla crescita futura. Il Piano prevede un aumento dell'1,5% dei ricavi nel 2018 ma già un risultato netto positivo nel 2016
22 dicembre 2015 - L'amministratore delegato di Rcs MediaGroup Laura Cioli, in carica dal 12 novembre, ha presentato alla comunità finanziaria il Piano Industriale 2016-2018, approvato dLaura Cioli a.d. di RCS MediaGroupal consiglio d amministrazione. Il Piano parte dall'analisi della trasformazione del sistema editoriale che ha cambiato radicalmente le opportunità di business per chi opera nel settore, imponendo una “nuova e diversa visione del prodotto, che ne integri in modo sistemico e bilanciato le diverse dimensioni: qualità dell’offerta, capacità di monetizzazione, costi e generazione di cassa”.
Il Piano si propone entro il 2018 benefici netti per circa 60 milioni di euro e tagli al costo lavoro per 15 milioni, oltre a una crescita media dell’1,5% dei ricavi, il raddoppio dell'ebitda, un risultato netto e un net cash flow positivi fin dal 2016, in costante miglioramento. Un successo subordinato al raggiungimento di tre obiettivi base: assicurare la sostenibilità economico finanziaria nel breve e nel lungo periodo; estrarre il massimo valore dagli asset del gruppo, anche attraverso una profonda trasformazione del business; strutturare fondamenta solide per la crescita futura.
Per raggiungere questi obiettivi il Piano è articolato in otto azioni fondamentali:
1. Forte riduzione dei costi, preservando investimenti e qualità. Sono previsti al 2018 benefici netti per circa 60 milioni di euro, di cui 45 milioni da interventi sui costi esterni e circa 15 milioni connessi al costo del lavoro, risultato di una riduzione lorda di circa 40 milioni.
2. 'Oltre il digitale' - stabilizzazione dei ricavi e dei margini dei prodotti editoriali print+web+mobile. Si punterà a una crescita dell’audience dei core brand attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e verticalità, il raggiungimento di nuovi target e le sinergie tra brand. Ci saranno un ripensamento e una rivitalizzazione delle edizioni locali e un ulteriore rafforzamento con lancio di prodotti digitali hyperlocal. Ci sarà in particolare l'introduzione di nuovi modelli di abbonamento, tra cui, come primi in Italia, il paywall che da fine gennaio riguarderà l'edizione digitale del Corriere della Sera (“I contenuti ad alta qualità devono essere pagati”) con una prima parte di notizie free e poi a pagamento con contenuti particolari per gli iscritti, il che darà anche la possibilità di profilare i lettori.
3. Iniziative di sviluppo nelle aree ad alta potenzialità di crescita. Focus su eventi sportivi, in particolare cycling e running, con piena valorizzazione dei format come il Giro d’Italia e lo sviluppo di un più ampio sistema di eventi agonistici, con lancio di nuovi format di eventi amatoriali e di massa. Poi uno sviluppo verso l'audience di lingua spagnola, in forma pure digital, facendo leva sui brand Marca e La Gazzetta dello Sport. Sono previste costruzione, conoscenza approfondita e profilazione dell’audience del gruppo (30 milioni di persone), utilizzando ogni occasione di contatto (trasformazione data-centrica).
4. Rafforzamento e integrazione della piattaforma tecnologica.
5. Ruolo guida nel processo di consolidamento dell’industria di stampa.
6. Dismissione di asset non core, come la spagnola Veo Television e l'editrice Sfera purché “al giusto prezzo”.
7. Organizzazione semplificata, integrata e focalizzata sull’execution
8. Monitoraggio costante dell’esecuzione del Piano
Il ritorno della ‘rana’ in città. Renault svela la Twingo Electric con Publicis Conseil
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Renault lancia uno spot pop e sorprendente, ideato da Publicis Conseil, che svela la Twingo E-Tech Electric in anticipo sul lancio commerciale previsto per la prossima primavera. Nel 1992, Renault Twingo aveva rivoluzionato il segmento A con un concept di auto cittadina allegra, colorata, versatile, simbolo di libertà, che era stata soprannominata per forma e agilità la ‘rana’. Nel 2025, Twingo torna in versione al 100% elettrica, fedele al suo spirito e al suo design originali: pratica, agile, pensata per semplificare la vita urbana. Lo spot mostra uno sciame di piccole rane metalliche che attraversano la città, fino a rivelare la Twingo E-Tech Electric, col suo frontale sorridente, i fari rotondi e il suo iconico colore verde. Girato a Parigi, il film combina riprese dal vivo e effetti 3D realizzati da Prodigious con regia di Matvey Fiks (Birth), accompagnati da ‘Return of the Tres’ dei Delinquent Habits. (10 novembre 2025)
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Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'l'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta la tecnologia tra novità e impatti attraverso 14 video di 10 edizioni
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
Aures incaricata di ufficio stampa e media relations di CO.DE. Aures – Strategie e Politiche di Comunicazione è stata incaricata dell'ufficio stampa e delle media relations di CO.DE – Compliance and Development, società specializzata in servizi di compliance integrata
Camst group conferma le media relations a Homina. Camst group, realtà italiana attiva nella ristorazione, nei facility services e nel catering per grandi eventi, ha confermato le relazioni con i media a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche
Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Continua il declino del fatturato pubblicitario della stampa, -6,6% nei primi nove mesi. Secondo i dati dell'Osservatorio Stampa FCP relativi a gennaio-settembre 2025, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato un decremento del 6,6% sul pari periodo 2024
In Kia Italia Chiara Pierfelici Pr assistant manager e Alice Teso brand content & digital marketing specialist. Kia Italia annuncia due cambiamenti organizzativi nella divisione CX & Brand Marketing Communication diretta da Giuseppe Mazzara
Dopo una gara, Banca Mediolanum conferma le media relations ad Axelcomm. Banca Mediolanum ha confermato ad Axelcomm la consulenza strategica e le media relations dopo una gara indetta per selezionare un'agenzia di comunicazione dedicata
Mediaworld pronta per il ‘black month ’ con la campagna di A.Testa con Jake La Furia. ‘Non esiste No, da MediaWorld si può’ è il titolo della campagna ideata e sviluppata da Armando Testa per la catena di elettronica di consumo e servizi in vista del Black Friday e del Cyber Monday
Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO214
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I COLORI DEL TEMPO / Commedia
E’ in arrivo il 13 novembre nelle sale italiane ‘I colori del tempo’ (‘La Venue de l'avenir’), film diretto da Cédric Klapisch, prodotto da Bruno Lévy e scritto da Cédric Klapisch e Santiago Amigorena, omaggio alla Parigi di ieri e di oggi. Applaudito al Festival di Cannes, è stato campione d’incassi in Francia. Grande protagonista è Suzanne Lindon con Abraham Wapler, Julia Piaton, Vincent Macaigne, Zinedine Soualem, Paul Kircher, Vassili Schneider, Sara Giraudeau, Cécile De France. Distribuisce in Italia Teodora Film. Dura 124’
In Francia una trentina di persone che non si conoscono sono convocate per un lascito ereditario e scoprono di essere parenti, tutti discendenti di Adèle Meunier, che, ventenne, a fine Ottocento aveva lasciato la Normandia rurale per andare a cercare a Parigi la madre che l'aveva abbandonata. Quattro portavoce incaricati dal gruppo vanno nel casale fatiscente in Normandia oggetto dell'eredità e scoprono il passato avventuroso e romantico della loro antenata, attraverso foto, lettere, dipinti. La storia si dipana tra flash ben costruiti tra presente e Belle Epoque, ai tempi effervescenti dell'invenzione del treno e dell'elettricità, tra storie, amori ed emozioni, fino portare i quattro a vivere la prima mostra degli Impressionisti grazie all'ayahuasca (“sono riuscita e rimorchiare Victor Hugo!”). Film pop e intrigante, tra ricostruzione storica ed energica fantasia.