Erano 462 minuti in media nel 2010, saranno 506 nel 2017. Da un lato internet ha spinto la crescita della fruizione mediale complessiva, dall'altro ha eroso il consumo di mezzi tradizionali, ad eccezione dell'outdoor. La fruizione di internet crescerà fino al 2017 a un tasso del 10% annuo, grazie al mobile, e la quota rispetto al totale consumo mediale salirà al 28,6%, ma la tv prevarrà ancora col 34.7%. Lo scenario e le stime previsive si devono a ZenithOptimedia col nuovo report Media Consumption Forecasts relativo a 65 Paesi
4 giugno 2015 - Nel mondo quest'anno la gente dedicherà in media oltre 8 ore al giorno, per l'esattezza 492 minuti, alla fruizione dei mezzi di comunicazione, più del 2014 quando i minuti medi giornalieri sono stati 485. La crescita è dell'1.4%, trainata dall'aumento della fruizione di internet che crescerà dell'11.8%. Lo rivela ZenithOptimedia nel nuovo report Media Consumption Forecasts che indaga i cambiamenti nella fruizione mediale in 65 Paesi e stima la trasformazione tra il 2014 e il 2017 della quantità di tempo che verrà dedicato al consumo dei vari mezzi.
La fruizione globale dei mezzi di comunicazione è in aumento, da una media di 462 minuti al giorno nel 2010 ai 485 del 2014, un aumento del 5,1% complessivo e dell'1,2% medio annuo. In questi anni la quantità di tempo che le persone hanno trascorso su internet è quasi raddoppiata, passando da 59,6 a 109,5 minuti medi giornalieri, mentre il tempo passato sui mezzi più tradizionali si è ridotto da 402,2 a 375,8 minuti. La tecnologia mobile, in particolare, ha creato nuove opportunità di consumo mediale, permettendo alle persone di accedere a internet mentre fanno compere, durante i viaggi da e verso il lavoro, nei tempi d'attesa e così via.
ZenithOptimedia prevede anche che, fra il 2014 e il 2017, la quantità di tempo speso nella fruizione mediale nel mondo crescerà mediamente dell'1,4% annuo, raggiungendo i 506 minuti nel 2017. Nel frattempo, il consumo di internet crescerà del 9,8% su base annua fino a raggiungere 144,8 minuti al giorno. La quota di internet rispetto al totale consumo mediale salirà così dal 12,9% del 2010 (e dal 22,6% del 2014) fino al 28,6% del 2017.
Da un lato internet ha spinto la crescita della fruizione mediale complessiva, dall'altro ha eroso il consumo di mezzi tradizionali (ad eccezione delle affissioni), il che continuerà fino al 2017. I quotidiani sono stati il mezzo che più ha sofferto per la concorrenza di internet, seguiti dai periodici. Fra il 2010 e il 2014, la media del tempo dedicato alla lettura dei quotidiani è sceso del 25,6%, mentre il tempo speso leggendo periodici è diminuito del 19%. La fruizione televisiva, invece, è diminuita solo del 6%. ZenithOptimedia prevede che, fra il 2014 e il 2017, il consumo di quotidiani si contrarrà mediamente del 4,7% l'anno, mentre periodici e tv subiranno una diminuzione rispettivamente del 4,4% e dell'1,6%. Va detto, però, che i dati si riferiscono solo al tempo speso su questi mezzi nelle loro forme tradizionali (pubblicazioni su carta stampata e programmi guardati su apparecchi televisivi): qualunque porzione di tempo trascorso sulle estensioni online di emittenti ed editori è inclusa nel totale internet.
Aumenta invece l'esposizione ai mezzi outdoor. Il totale di tempo in cui le persone sono esposte alla pubblicità in esterna è cresciuto dell'1,2% fra il 2010 e il 2014, passando da 106 a 107,2 minuti giornalieri. Questo è il risultato di diversi fattori: un numero maggiore di schermi collocati negli spazi pubblici, l'inurbamento nei mercati emergenti e un maggiore desiderio da parte dei consumatori di spendere il proprio tempo libero fuori casa. ZenithOptimedia prevede che, fra il 2014 e il 2017, l'esposizione all'outdoor advertising crescerà dello 0,2% l'anno.
Nonostante il recente e relativamente marginale declino, la televisione resta di gran lunga il più popolare fra tutti i mezzi a livello globale, totalizzando 183,9 minuti di consumo al giorno nel 2014 contro 109,5 di internet. La tv ha pesato per il 42,4% sul consumo globale dei mezzi nel 2010 e per il 37,9% nel 2014. L'agenzia stima che il mezzo televisivo varrà ancora più di un terzo del totale fruizione nel 2017, con una quota del 34,7%.
“In media una persona dedica già al consumo dei mezzi di comunicazione metà della propria vita vigile - ha commentato Jonathan Barnard, head of forecasting di ZenithOptimedia - ma le persone in tutto il mondo desiderano chiaramente ancora maggiori possibilità di scoprire informazioni, dedicarsi all'intrattenimento, oltre a comunicare le une con le altre: sono le innovazioni tecnologiche a rendere possibili queste opportunità. La tecnologia mette anche le marche nella posizione di poter comunicare coi consumatori e imparare da loro in modalità del tutto nuove. Ci attendiamo che la fruizione dei mezzi continui a crescere nel prossimo futuro, moltiplicando per i brand le opportunità di sviluppare relazioni coi consumatori”.
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