Un omaggio alla vita ed emozioni visive all'apertura dell'Expo e immersione nella tecnologia
Nella cerimonia di inaugurazione ideata da Filmmaster Events, l'Inno Italiano cantato a cappella da 160 voci tra maschili e infantili ha virato nel finale verso un messaggio che guarda al futuro. La notte prima, aveva incantato il mondo con giochi di luci, musica e acqua l'accensione dell'iconico Albero della Vita, ideato da Marco Balich, mentre in città si era riaccesa la torre-antenna della sede Rai. Tim, intanto, ha annunciato di aver realizzato nel sito espositivo la prima ‘digital smart city italiana’
4 maggio 2015 - Ha raggiunto il 33% di share e 4,2 milioni di spettatori la cerimonia di apertura il 1° maggio dell'Expo, ideata e realizzata da Filmmaster Events che ha adottato uno stile istituzionale e una scenografia semplice e coinvolgente, in linea col protocollo del Bureau International des Exposition e dei grandi eventi internazionali. Pensata per trasmettere i valori della tradizione e dell'eccellenza italiana e rimarcare l'importanza che riveste la manifestazione per l'Italia e per il mondo, ha avuto il suo clou emotivo nel canto dell'Inno Italiano a cappella da parte di un coro di 160 voci, tra bianche infantili e maschili adulte da coro alpino (il Coro Sant'Ilario di Rovereto diretto da Antonio Pileggi, il Coro il Rifugio città di Seregno ed il Coro Brianza di Missaglia diretti da Fabio Triulzi).
L'idea si deve ad Alfredo Accatino, direttore creativo e artistico di Filmmaster Events, che ha condiviso il progetto con il d.g. Andrea Francisi e incaricato Guido Maggi, compositore delle musiche della cerimonia, che a sua volta ha coinvolto il maestro Stefano Barzan. Ed è stato Barzan a proporre di concludere con una virata che inneggia alla vita da parte dei bambini come messaggio che guarda al futuro (“L'Italia s’è desta, siamo pronti alla vita”): scelta in linea con il key concept ‘energy for live’ dell'Expo. E alla fine, dopo la sottoscrizione della Carta di Milano da parte del primo ministro Matteo Renzi, l'Italia è stata di nuovo omaggiata in cielo dalle scie delle Frecce Tricolori dell'Aeronautica Militare.
La sera prima, durante il grande concerto live da piazza del Duomo di Milano trasmesso in mondovisione (che ha avuto in Italia il 27% di share), il pubblico si è emozionato con la scenografica accensione dell'iconico Albero della Vita, che affonda le ‘radici’ nel laghetto dietro a Palazzo Italia, in un gioco di luci, acqua e musica visibile a chilometri di distanza. Ideato da Marco Balich, l'Albero della Vita è stato realizzato in tempi record dal Consorzio Orgoglio Brescia (19 aziende bresciane). All'interno c'è l'hub dove possono entrare solo i giovani per lasciare un messaggio sul futuro e sull'identità italiana.
Nel cuore di Milano, invece, a fare da controcanto si è riaccesa proprio per l'apertura dell'Expo la torre-antenna di 139 metri della sede Rai di corso Sempione, in modalità creativa ed ‘ecocompatibile’. È stata infatti ultimata l'installazione di una tecnologia a led a basso impatto ambientale. L'illuminazione prevede una speciale sequenza di colori per tutta la durata della esposizione, a base blu, con una rapida animazione ispirata ai colori del logo di Expo 2015 ogni tre minuti. L'accensione ufficiale è avvenuta nel corso della diretta televisiva del concerto di piazza Duomo.
E continuando sul fronte della tecnologia, Tim, official global partner di Expo 2015, ha annunciato come il suo contributo tecnologico abbia permesso di realizzare nel sito la prima ‘digital smart city italiana’, avendo dotato l'intera area espositiva di infrastrutture avanzate di rete fissa, mobile e it e fornito soluzioni tecnologiche di ultima generazione, come oltre 220 km di fibra ottica, 6 antenne macro e 12 micro 4G LTE. Tim rende possibile la completa gestione dell'evento attraverso tecnologie cloud. Le infrastrutture e le soluzioni adottate permetteranno di vivere un'esperienza di visita in modalità ‘digital’, utilizzando totem multimediali interattivi, app dedicate e servizio di tablet sharing.
Herezie Milano celebra la genialità quotidiana nella saga adv per Ingenio Lagostina
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‘Se non è geniale questo’ è il concept della prima campagna firmata da Herezie Milano per il nuovo cliente Lagostina (Groupe Seb) e dedicata alla linea Ingenio, on air in direct tv. L'obiettivo è di raccontare in modo semplice e immediato la ‘genialità’ funzionale delle padelle Ingenio, dotate di manico amovibile, così da poter accompagnare con la massima praticità ogni momento della preparazione, dal fornello al forno, fino alla conservazione in frigo. La campagna è una saga in tre episodi, dove la genialità del prodotto si intreccia con la genialità umana: mostra una coppia in situazioni quotidiane sempre nuove e la capacità di risolverle con ironia, leggerezza e un tocco ‘geniale’. Prodotta da Withstand con regia del duo Carlani e Dogana, la campagna coniuga comedy e product storytelling, rinnovando il tono di voce del brand con leggerezza contemporanea e riconoscibile. I tre soggetti sono Panna Cotta (nel video), Suocera e Trasloco. (15 ottobre 2025)
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I ‘Fagioli alla Bud Spencer’ debuttano in comunicazione con un radiospot firmato da Newlink Italy. Bud Power, azienda food fondata dai nipoti di Bud Spencer, lancia la sua prima comunicazione atl con un radiospot per il prodotto ‘Fagioli alla Bud Spencer’
Mondadori Studios in cerca di lettori emergenti di audiolibi col contest ‘Senti Chi Legge Romance’. Mondadori Studios rilancia l'iniziativa ‘Senti Chi Legge’ col nuovo progetto di social recruiting ‘Senti Chi Legge Romance’
Maria Conti chief communication officer di Ferrari. Ferrari ha nominato Maria Conti chief communication officer, posizione in cui riporterà al ceo Benedetto Vigna e con cui farà parte del Leadership Team di Ferrari
GB22 entra a far parte dell'Ad Age Small Agency Network. L'agenzia GB22 entra nell'Ad Age Small Agency Network, la community di Ad Age riservata alle agenzie indipendenti con meno di 150 dipendenti
Welcome si aggiudica la campagna per l'80° dall’Associazione Industriali Cremona e la realizza con l'IA. L'agenzia Welcome ha prevalso nella gara indetta dall'Associazione Industriali Cremona per celebrare gli 80 anni
Tribe Communication si aggiudica la gara del Teatro alla Scala per la comunicazione della stagione 2025/2026. Fondazione Teatro alla Scala ha affidato la realizzazione di una campagna integrata per il programma della stagione 2025/2026 e per le attività del Museo Teatrale a Tribe Communication
Gillette lancia il nuovo torneo e-sport Gillette Bomber Championship con Dentsu Gaming e VML Italy. Gillette annuncia l'evoluzione del suo torneo e-sport in Gillette Bomber Championship, ideato e organizzato in collaborazione con Dentsu Gaming (vertical solution di dentsu dedicata all'industry dei videogiochi) e con VML Italy
La Repubblica lancia il nuovo inserto Repubblica Velvet dedicato a moda e lifestyle. Arriva in edicola e online Repubblica Velvet, nuovo inserto de La Repubblica dedicato a moda e lifestyle, che riprende il nome di un giornale pubblicato dal gruppo tra il 2006 e il 2012
Nel gruppo Mondadori nasce LYR per la promozione libraria. Dall'esperienza di ALI Promozione e di Libromania nasce LYR, nuova realtà attiva nella promozione libraria, con l'obiettivo di valorizzare i punti di forza delle due reti del Gruppo Mondadori
Elle2Elle incaricata dell'ufficio stampa della mostra su Pippi Calzelunghe a Cuneo. CRC Innova (Fondazione CRC) ha affidato a Elle2Elle Ufficio Stampa di Luisa Bianchi & Linda Kemp la gestione delle media relations e della comunicazione della mostra ‘Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe’
Il Consorzio Mela Alto Adige lancia un bando di gara nell'area informazione e promozione. Il Consorzio Mela Alto Adige, in collaborazione con le associazioni di produttori di mele VOG e VIP, ha pubblicato un bando di gara aperto a tutti gli operatori europei
Mainardo de Nardis global president and chief operating officer di Edelman. Nuove nomine di leadership in Edelman con Matthew Harrington che diventa executive vice chairman mentre Mainardo de Nardis ne prende il posto come global president and chief operating officer
Salsa al Parmesan e ParVegano ad Anuga 2025. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano denuncia i fake e difende la Dop italiana
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Doppia azione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della Dop italiana contro la presenza di falsi ad Anuga 2025, una delle maggiori manifestazioni fieristiche dedicate al food & beverage, che si tiene ogni due anni in Germania nei pressi di Colonia. Il Consorzio ha segnalato una salsa denominata ‘Garlic Parmesan Flavored Sauce’ in cui il termine ‘Parmesan’ designerebbe un aroma, e quindi un ingrediente non conforme al disciplinare della Dop. L'autorità tedesca ha agito tempestivamente adottando misure amministrative adeguate a rimuovere il prodotto non conforme. Il Consorzio ha anche rinvenuto un prodotto di origine vegetale, presentato come sostituto del formaggio, dal nome ParVegano esplicitamente evocativo. Il Consorzio ha indirizzato una lettera direttamente all'operatore, tramite i propri legali, intimando di rimuovere il prodotto dall'esposizione, cosa che è stata effettivamente fatta nel giro di poche ore. Non è la prima volta che, nel corso di questa fiera, il Consorzio individua casi di illecito. Secondo il Regolamento dell'Ue e diverse sentenze della Corte di Giustizia Ue, prodotti non conformi al disciplinare della Dop ‘Parmigiano Reggiano’ con nomi evocativi non possono essere commercializzati né pubblicizzati. Il Consorzio stima che il giro d'affari del falso Parmesan fuori dall'Unione Europea sia di oltre 2 miliardi di euro, pari a circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia tre volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. (14 ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.