Dopo trent'anni Assobirra torna in comunicazione rivolgendosi alle Millennials
In Italia si beve meno birra di qualche anno fa ma c'è un nuovo atteggiamento favorevole da parte delle donne. E proprio alle 18-35enni si rivolge Assobirra investendo quasi 1.5 milioni per tutto il 2015. La campagna ‘Birra, io t’adoro’ nasce a livello internazionale, voluta da The Brewers of Europe, con creatività di Mensch di Copenhagen e viene adattata per l'Italia da Inc, che cura anche rp, blog e social
25 febbraio 2015 - L'atteggiamento delle donne verso il consumo di birra è molto cambiato negli anni. Ai tempi in cui Renzo Arbore la pubblicizzava per conto di Assobirra col mitico claim “Birra, e sai cosa bevi! Meditate gente, meditate”, solo una donna su quattro ne faceva consumo. Oggi, a oltre trent'anni di distanza, è l’Italia il Paese col più alto numero di consumatrici in Europa (6 su 10) seppur col minor consumo pro capite (14 litri l'anno contro i 44 maschili) e un approccio nel segno della moderazione e del consumo a pasto.
Proprio alle giovani donne Assobirra si rivolge per il ritorno in comunicazione con la campagna 'Birra, io t’adoro', forte anche dei risultati della ricerca di Doxa 'Una generazione che non si era mai vista. Donne che amano la birra' che ha indicato in 6,8 milioni di giovani donne tra i 18 e i 35 anni (campione di 500 casi) un nuovo atteggiamento favorevole: “non abbiamo più paura di dire che apprezziamo la birra” (46%), “il nostro gusto sta cambiando” (39%). Con moderazione: il 20% la beve una volta a settimana, il 32% meno ancora, e viene abbinata col cibo (il 70% dei consumi sono a pasto, il 13% la, beve come aperitivo, spesso rinforzato da cibo, e solo il 17% nel dopo cena con gli amici). Anche le quantità sono decisamente ridotte: il 43% sceglie la classica 0,20 (o anche meno), il 38% indica la 0,33 cc e solo il 19% la media da 0,40 cc.
Peccato che a fronte di tanto favore femminile, ci siano nel complesso dati di mercato meno favorevoli. Il consumo di birra in Italia è passato da 31.5 litri pro capite (uomini e donne) del periodo 2003-2007 ai 29 attuali, con le private label che hanno portato via ai produttori di marca un 7-8% di quota di mercato. Il progetto di comunicazione punta quindi a incentivare i consumi e ha individuato un target interessante nelle Millennials.
Il progetto in realtà nasce a livello internazionale ad opera di The Brewers of Europe (l'associazione dei produttori di 15 Paesi europei) e viene implementato e ampliato localmente. L'agenzia è la Mensch di Copenhagen, scelta dopo una gara internazionale, l'adattamento per l'Italia è di Inc, l'agenzia di rp di Assobirra, mentre il media è curato da Mediavest, anch'essa scelta dopo gara.
La campagna in Italia va on air su stampa, outdoor, online e sui social per tutto il 2015, integrando l’advertising internazionale con attività di rp, per un budget di oltre un milione di euro, che arriva quasi a 1.5 aggiungendo le attività di rp e il blog. 'Birra io t’adoro' vive infatti anche su un blog (birraiotadoro.it) e su 5 profili social (Facebook, Twitter, YouTube, Pinterest e Instagram) per contribuire a creare cultura di prodotto, dare news e consigli food e wellness, promuovere un consumo responsabile e anche sfatare luoghi comuni duri a morire, tipo che la birra faccia gonfiare, come ancora crede 1 consumatrice su 10, mentre una 0.33 cc a gradazione 4.5° apporta solo 68 calorie contro il doppio di un bicchiere di vino.
E poi, come spiega il dietologo, la schiuma imprigiona l'anidride carbonica ed evita l'ossidazione, la birra apporta potassio, vitamine del gruppo B, i polifenoli del luppolo e il silicio, ottimo per le ossa, le unghie, i capelli e per l'idratazione. Ergo, un consumo moderato di birra è compatibile con uno stile di vita sano, moderno, equilibrato, attivo. ‘Birra, io t'adoro’ sarà anche una community su Facebook e un account Twitter.
Il ritorno della ‘rana’ in città. Renault svela la Twingo Electric con Publicis Conseil
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Renault lancia uno spot pop e sorprendente, ideato da Publicis Conseil, che svela la Twingo E-Tech Electric in anticipo sul lancio commerciale previsto per la prossima primavera. Nel 1992, Renault Twingo aveva rivoluzionato il segmento A con un concept di auto cittadina allegra, colorata, versatile, simbolo di libertà, che era stata soprannominata per forma e agilità la ‘rana’. Nel 2025, Twingo torna in versione al 100% elettrica, fedele al suo spirito e al suo design originali: pratica, agile, pensata per semplificare la vita urbana. Lo spot mostra uno sciame di piccole rane metalliche che attraversano la città, fino a rivelare la Twingo E-Tech Electric, col suo frontale sorridente, i fari rotondi e il suo iconico colore verde. Girato a Parigi, il film combina riprese dal vivo e effetti 3D realizzati da Prodigious con regia di Matvey Fiks (Birth), accompagnati da ‘Return of the Tres’ dei Delinquent Habits. (10 novembre 2025)
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Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'l'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta la tecnologia tra novità e impatti attraverso 14 video di 10 edizioni
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
Aures incaricata di ufficio stampa e media relations di CO.DE. Aures – Strategie e Politiche di Comunicazione è stata incaricata dell'ufficio stampa e delle media relations di CO.DE – Compliance and Development, società specializzata in servizi di compliance integrata
Camst group conferma le media relations a Homina. Camst group, realtà italiana attiva nella ristorazione, nei facility services e nel catering per grandi eventi, ha confermato le relazioni con i media a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche
Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Continua il declino del fatturato pubblicitario della stampa, -6,6% nei primi nove mesi. Secondo i dati dell'Osservatorio Stampa FCP relativi a gennaio-settembre 2025, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato un decremento del 6,6% sul pari periodo 2024
In Kia Italia Chiara Pierfelici Pr assistant manager e Alice Teso brand content & digital marketing specialist. Kia Italia annuncia due cambiamenti organizzativi nella divisione CX & Brand Marketing Communication diretta da Giuseppe Mazzara
Dopo una gara, Banca Mediolanum conferma le media relations ad Axelcomm. Banca Mediolanum ha confermato ad Axelcomm la consulenza strategica e le media relations dopo una gara indetta per selezionare un'agenzia di comunicazione dedicata
Mediaworld pronta per il ‘black month ’ con la campagna di A.Testa con Jake La Furia. ‘Non esiste No, da MediaWorld si può’ è il titolo della campagna ideata e sviluppata da Armando Testa per la catena di elettronica di consumo e servizi in vista del Black Friday e del Cyber Monday
Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO214
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I COLORI DEL TEMPO / Commedia
E’ in arrivo il 13 novembre nelle sale italiane ‘I colori del tempo’ (‘La Venue de l'avenir’), film diretto da Cédric Klapisch, prodotto da Bruno Lévy e scritto da Cédric Klapisch e Santiago Amigorena, omaggio alla Parigi di ieri e di oggi. Applaudito al Festival di Cannes, è stato campione d’incassi in Francia. Protagonista rivelazione è Suzanne Lindon. Distribuisce in Italia Teodora Film. Dura 124’
In Francia una trentina di persone che non si conoscono sono convocate per un lascito ereditario e scoprono di essere parenti, tutti discendenti di Adèle Meunier, che, ventenne, a fine Ottocento aveva lasciato la Normandia rurale per andare a cercare a Parigi la madre che l'aveva abbandonata. Quattro portavoce incaricati dal gruppo vanno nel casale fatiscente in Normandia oggetto dell'eredità e scoprono il passato avventuroso e romantico della loro antenata, attraverso foto, lettere, dipinti. La storia si dipana tra flash ben costruiti tra presente e Belle Epoque, ai tempi effervescenti dell'invenzione del treno e dell'elettricità, tra storie, amori ed emozioni, fino a portare i quattro a vivere la prima mostra degli Impressionisti grazie all'ayahuasca. Film pop e intrigante, tra ricostruzione storica e fantasia.