Da 21 mesi in Italia, Qvc punta a un giro d'affari simile a quello in Uk, coinvolgendo in tv e online un pubblico femminile con 17 ore di diretta per 364 giorni l'anno
17 luglio 2012 - Il tempo è denaro e fare shopping attraverso tv e internet è un buon metodo per ottimizzarlo. È la tesi alla base di un'indagine sulla percezione e il valore del tempo svolta dall'istituto Human Higway per Qvc Italia in maggio, attraverso 1022 interviste su panel continuativo di 2.000, campione rappresentativo di 26.6 milioni di italiani, con un approfondimento su 300 clienti di Qvc. Tema quanto mai interessante per il retailer multimediale entrato nel nostro Paese il 1º ottobre 2010, dove utilizza principalmente il canale televisivo su dtt e Tivusat (32) e su Sky (475), a cui unisce il web col sito www.qvc.it, dove è visibile in streaming, e dove si è creata una community di 41.500 fan intorno alla pagina dedicata su Facebook (
www.facebook.com/QVCItalia).
Qvc Italia trasmette 17 ore di diretta al giorno per 364 giorni all'anno, creando engagement con le consumatrici con un palinsesto a base di intrattenimento, live show e special guest, per vendere gioielli, moda e accessori, bellezza, cucina, casa, elettronica, proponendo marchi italiani e internazionali, di cui molti costituiscono una novità per il nostro mercato, con un turnover di 150 prodotti nuovi alla settimana che saranno 200 entro fine anno. Molto attento al customer care, Qvc garantisce consegna rapida a domicilio e possibilità di reso entro 30 giorni.
Il business nel nostro Paese è per ora marginale sui 7.8 miliardi di dollari di giro d'affari mondiale, sviluppato per il 65% negli Usa, dove Qvc è nato 26 anni fa, per poi espandersi in Giappone che pesa per 1 miliardo di dollari, in Germania (poco meno), in Uk (400 milioni di sterline). Nel nostro paese ha investito 65 milioni di euro e il break even è previsto nel giro di tre anni di attività, con l'obiettivo di sviluppare un giro d'affari analogo a quello sul suolo inglese, mercato con caratteristiche economiche e demografiche vicine al nostro.
Il cliente tipo è donna di ogni età, dai 18 ai 70 anni, ma con una sovrappresentazione intorno alla mezza età (peak 48 anni), di posizione sociale medio-alta e di alta scolarizzazione. Ed è proprio, come rileva la ricerca, per la fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni che il tempo è denaro, mentre per quella dai 45 in su sembra sempre mancare, paradossalmente anche per chi è in pensione. Avendo più tempo, il 16% delle donne farebbe shopping contro il 7% degli uomini . Il 38,2% degli intervistati, poi, pensa che il tempo per fare shopping sia sempre troppo poco, uno su tre per la fretta fa acquisti avventati, due su tre considerano snervante l'attesa davanti ai camerini di prova. Ergo, il 70% apprezza lo shopping a distanza, che permette acquisti in tranquillità e in ogni momento della giornata.
Le prospettive per Qvc appaiono quindi incoraggianti. Il retailer multimediale si promuove con più flight all'anno di campagne televisive (il prossimo sarà a settembre) e con annunci su periodici femminili, con creatività di Forchets e media di Mediacom. Punta anche molto a legarsi ad eventi come il Salone del Mobile o Orticola. Il prossimo appuntamento sarà alle Vogue Fashion Night Out di Milano, Roma e Firenze in settembre, per cui realizzerà la T-shirt ufficiale, acquistabile nelle edicole nelle tre notti insieme a Vogue, oltre che ovviamente sul canale televisivo e sul sito.