L'Italia torna da Cannes con 15 Leoni, gli ultimi 4 di Bronzo vinti nei Film
Premiati 4 Film sui 5 in Shortlist e l'Italia arriva a 15 leoni vinti di cui 6 per Coordown. Il gap non c'è più e la nostra industry ha raggiunto un buon livello di credibilità, così da qualche anno i risultati al Festival sono stabili, buoni compatibilmente con un'economia in crisi, dove si fanno poche produzioni nuove e in cui clienti ancora non sono sensibilizzati su valore e costi della creatività
23 giugno 2014 - L'Italia chiude la sua avventura al Festival Internazionale della Creatività di Cannes con 15 Leoni vinti, oltre a due premi nel nuovo Health Festival. Gli ultimi 4, tutBruno Bertelliti e 4 di Bronzo (su 5 in Shortlist), arrivano dalla categoria Film nella cui giuria l'italiano Bruno Bertelli (executive creative director di Publicis Italy) ha saputo ben spiegare i nostri lavori e ben giocarsi la sua credibilità personale. E questo in una giuria severa in cui il presidente Kamir Kassaei, tedesco di origine iraniana, imponeva l'abbandono temporaneo dei lavori quando era in discussione un premio per un film della propria agenzia, tanto che lui stesso, c.c.o. di Ddb Worldwide, si è astenuto ogni volta che era in gioco il network Ddb.
Vincono ‘Dear Future Mom’ per CoorDown Onlus di Saatchi Milano, prodotto da The Family, che aggiunge il Bronzo a 1 Argento nei Cyber Lions, a 2 Ori e 1 Argento nei Direct e a 1 Argento nei P&A, per un totale di 6 Leoni. Campagna sociale che sa toccare le emozioni, e la tv è tuttora il mezzo principe per veicolare emozioni. In più l'affermazione della campagne sociali è stato un mega trend di quest'anno nei Film, anche quando c'erano un brand promotore e finalità commerciali.
Gli altri Bronzi sono andati a ‘The great escape’ di Publicis Modem prodotto da Bedeschi Film per il probiotico contro i disturbi intestinali Yovis Viaggio di Sigma Tau, già Bronzo ai Lions Health; a ‘Why not man’ Heineken Light, dedicato alla generazione che si sente e vive light, di Publicis Milan per Heineken International, prodotto da Stink London, realizzato a Lisbona e pianificato per ora solo in Asia; e a ‘Fiat 500 Cult’ di Leo Burnett, prodotto da Alto Verbano, in cui la piccola di casa Fiat si mostra fresca e democratica ma anche premium grazie al colpo di scena finale. Rimane escluso ‘Don't Drink & Drive’ con la macchinina cappottata nel soggiorno e il bimbo addormentato per aver bevuto Camomilla Sognid'oro di Dlv Bbdo e prodotto da FilmGood, penalizzato dall'aver fatto una garbata ironia col claim storico degli spot sui rischi del consumo di alcool, fatto ‘sacrilego’ per i giurati di cultura anglosassone.
Nessun premio per i 2 lavori entrati nella shortlist Branded Content & Entertainment (Smok- Ink di Tbwa- e 'Samsung Maestros Academy' di Leo Burnett, già Oro nei Pr, Bronzo nei P&A e nei Direct) e nemmeno per 'Samsung Smart Bike' di Leo Burnett rimasto in corsa per gli Innovation Lions. Quindici Leoni contro i 19 Leoni dello scorso anno con 6 entries complessive in più (393): un risultato tutto sommato buono. Da qualche anno i nostri risultati al Festival sono stabili e adeguati a un Paese che ha creativi capaci ma non molti soldi da spendere. “In Italia – fa notare l'italiano all'estero Marco Venturelli che rappresentava la Francia in giuria Film quale creative director di Les Gaulois - non percepisci da parte delle aziende l'interesse ad avere lavori altamente creativi, come invece succede in Francia, dove le multinazionali lo pretendono. E sono disposte a pagare i creativi di talento. In Italia mancano agenzie che crescono grazie alla forte impronta creativa”.
Tornando alla categoria Film, come sottolinea Bertelli, quella che ancora oggi coinvolge il media più potente per i brand, capace di dare longevità, futuro e appeal alla marca, abbiamo il problema che a causa crisi produciamo poco: “Tuttavia il bilancio a Cannes è positivo, non c'è più il gap di una volta, abbiamo raggiunto un buon livello di credibilità”.
TIM con Havas lancia NEXT Evolution, offerta dedicata all'Iphone 17 Pro
<2799>
È partita la campagna di lancio di TIM Next Evolution, soluzione che permette di acquistare l'iPhone 17 Pro a partire da 23 euro al mese. Lo spot racconta la storia di tre ragazzi appassionati di musica che si mettono in viaggio per andare a un concerto, e della loro nonna che può vivere da casa l'esperienza grazie alle funzionalità avanzate dell'iPhone 17 Pro e alla rete TIM. Sulle note di ‘Chi fermerà la musica’, lo spot è on air in tv accompagnato da un piano media integrato che prevede video strategy digital, DOOH, social media, CTv targetizzata e materiali btl dedicati. La creatività si deve ad Havas Milano e la produzione ad Alkemy. (2 ottobre 2025)
2025-10-022025-09-25
FAST NEWS<< < >>>
Bayer Consumer Health consolida in Interpublic Group creatività, media e produzione a livello globale La divisione Consumer Health di Bayer ha scelto Interpublic Group come partner globale per la creatività, la produzione e il media per i brand di farmaci da banco come Aspirina, Claritin e Canesten
Flette l'investimento pubblicitario su internet, Registra -5,2% in agosto e -3% nei primi otto mesi. Gli investimenti pubblicitari su internet rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet hanno registrato ad agosto una flessione del 5,2%, con il progressivo gennaio-agosto che si attestato a -3%
Life rafforza la unit account con quattro nuovi ingressi. L'agenzia Life di Bologna rafforza la unit account con l'ingresso di quattro nuove professioniste: Guendalina Albasi, Silvia Miceli, Eleonora D'Alfonso e Ilaria D'Ambrosio
La collaborazione tra L'Associated Press e LaPresse rinnovata fino al 2029. The Associated Press (AP) e LaPresse hanno esteso la loro collaborazione pluriennale fino al 2029, confermando l'impegno condiviso a garantire un giornalismo indipendente e di qualità
Aida Partners per le media relations di Guadagno Pack. Guadagno Pack ha affidato ad Aida Partners le attività di media relations e networking
Gli investimenti pubblicitari sulla radio calano del 5,2% in agosto, ma sono in attivo nei primi otto mesi, +2,1%. Tra gennaio e agosto gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, sono cresciuti del 2,1% rispetto ai primi 8 mesi del 2024, anche se in agosto hanno registrato una flessione: -5,2%
Annunciati i componenti della 15 giurie degli ADCI Awards 2025. Dopo aver annunciato i presidenti delle diverse giurie (vedi news), l'Art Directors Club Italiano ha reso nota la composizione completa delle giurie degli ADCI Awards 2025, il principale riconoscimento italiano dedicato alla creatività e all'efficacia delle idee, dei linguaggi e dei progetti di comunicazione
Nasce in Volkswagen Group Italia l'unit Group Press, Communications & External Relations. Alla guida Stefano Sordelli. Novità nel reparto comunicazione di Volkswagen Group Italia
Honda Motor Europe sceglie Pablo quale lead brand agency dopo una gara. A seguito di una gara, Honda Motor Europe ha nominato l'agenzia creativa indipendente Pablo quale lead brand agency
Cristina Balbo consulting director and team lead di Peter Schmidt Milano. L'agenzia di branding e design Peter Schmidt Group (gruppo BBDO) ha nominato Cristina Balbo consulting director e team lead per la sede di Milano, aperta lo scorso maggio (vedi news)
Pasquale Marra head of digital & branded content di Apload. Pasquale Marra entra in Apload, agenzia di marketing e comunicazione specializzata in eventi e campagne di branding, come head of digital & branded content
Mediakeys aderisce a UNA. Il consiglio direttivo di UNA - Aziende delle Comunicazione Unite ha deliberato l'entrata in associazione di Mediakeys srl di Maria Clotilde Spallarossa e Alessandra Cremonte
Simonetta Consiglio lascia la direzione generale di OBE-Osservatorio Branded Entertainment. Simonetta Consiglio lascia dal 1° ottobre l'incarico di direttrice generale di OBE – Osservatorio Branded Entertainment, per seguire progetti propri
Gli Emirati Arabi Uniti annunciano il 1° Bridge Summit a dicembre in Abu Dhabi, dedicato a media, contenuti e intrattenimento. L'Ufficio Nazionale dei Media degli Emirati Arabi Uniti lancia il Bridge Summit, evento dedicato a media, contenuti ed entertainment, con oltre 60.000 partecipanti attesi ad Abu Dhabi tra creatori, produttori, artisti, editori, imprenditori, investitori, ricercatori
Ceres dà nuova vita alle maglie ‘tradite’ dei tifosi di calcio con We Are Social
<<<2106>>>
Ogni anno si ripresenta per i tifosi di calcio un problema: la maglia acquistata col nome dell'idolo di turno diventa improvvisamente un ricordo amaro quando il giocatore cambia squadra. Ceres, la birra delle tifoserie italiane, ha ideato una soluzione semplice ma definitiva: una pezza adesiva che permette di coprire completamente o parzialmente il nome dell'ex idolo, con possibilità di scriverci sopra a piacimento. Un gesto ironico e liberatorio perché la maglia della squadra del cuore merita di essere indossata per sempre. Il lancio di ‘Levatelo dalle spalle’ è avvenuto in occasione del big match Milan–Napoli di domenica 28 settembre con un'attivazione in un bar nei pressi di San Siro a Milano. Decine di tifosi delle due squadre hanno personalizzato le ‘maglie tradite’ insieme a creator del mondo calcio. L'attività continuerà nei prossimi mesi in una selezione di bar in tutta Italia. Il concept e la produzione del progetto sono a cura di We Are Social. (1º ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
<<<>>>
IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.