Usare i dati in modo intelligente per garantirsi il successo pubblicitario
Grazie alla crescita dei dispositivi connessi, i brand hanno oggi a disposizione infinite opportunità di comprendere e coinvolgere le audience. Catherine Hallam, director of data strategy & analytics di Videology, analizza il nuovo scenario in cui il data mining rappresenta la chiave per raggiungere un’audience mirata e in cui accedere a quantità elevate di dati è fondamentale per implementare campagne in modo pianificato e programmatic. Purché i dati siano gestiti saggiamente e integrati in modo smart
26 maggio 2015 - Il data mining è diventato rapidamente uno dei più preziosi strumenti di business. Nel marketing e nella pubblicità, rappresenta la chiave per raggiungere un'audience mirata, nel momento e nel posto più appropriati. Dopo tutto la capacità di analizzare e ricavare informazioni da enormi volumi di dati è quello che consente di pianificare, acquistare, implementare e misurare in modo efficace e operando su più schermi. Come mercato nel suo complesso, non vogliamo semplicemente esaminare una gran quantità di dati da un unico punto di collegamento, bensì tanti dati da molti punti differenti. E per di più desideriamo che i dati siano più ‘intelligenti’, e che possano generare nuove opportunità di connessione con i consumatori e offrire un contributo concreto nella loro esperienza quotidiana.
Il nuovo volto dell'advertising. Grazie alla crescita notevole nel volume e nella varietà dei dispositivi connessi, i brand hanno ormai a disposizione infinite opportunità di comprendere e coinvolgere in modo significativo le audience connesse. L'internet of things è un fenomeno reale, al punto che saranno 26 miliardi i dispositivi connessi entro il 2020, dalle auto ai frigoriferi smart. Questa notevole opportunità di offrire campagne con livelli più elevati di targetizzazione, verifica e Roi, rappresenta un aspetto che non può essere ignorato dagli advertiser. La possibilità di accedere a quantità così elevate di dati è fondamentale per implementare campagne in modo pianificato e programmatic.
I dati sono la chiave per l'automazione. Senza dati, lo scambio programmatico - che abilita un media planning smart e automatizzato - non esisterebbe. Permette agli advertiser di accedere a audience anonimizzate per la pianificazione e l'offerta di campagne a prospect e clienti rilevanti. Questo livello di targetizzazione non sarebbe possibile e il raggiungimento del pubblico appropriato si trasformerebbe in una mera questione di casualità che darebbe origine a inefficienza e sprechi. Vasti set di informazioni non solo aprono la porta a una targetizzazione sofisticata, ma garantiscono che si raggiunga la giusta audience.
La creazione di questi set di dati mediante l'accesso a informazioni proprie e di terze parti permette agli advertiser di tenere traccia delle audience nei loro passaggi su schermi differenti, offrendo ulteriori opportunità di targetizzare lo spettatore con la adv più appropriata, specialmente nel corso di una campagna televisiva alla quale viene dato ulteriore slancio con video online. Grazie all'accesso a segmenti come quelli di Nielsen, sulla fruizione di contenuti Tv sfruttando per esempio i dati Auditel, è possibile comprendere le abitudini di un telespettatore e implementare una campagna di video online nel momento in cui il consumatore passa a un altro schermo.
Il valore dell'integrazione. Il ‘Santo Graal’ dell'online advertising è la capacità di mettere in correlazione l'esposizione digitale con le vendite. Questa è la ragione per cui le partnership con fornitori di carte di credito e carte di fedeltà possono rivelarsi estremamente preziose. Integrare i dati da questa tipologia di terze parti consente agli advertiser di vedere se le audience da semplici spettatori sono diventate acquirenti. Sfruttare le transazioni effettuate una volta che la campagna è terminata è una mossa particolarmente utile per gli advertiser, in quanto consente loro di misurare il Roi e pianificare in modo più ponderato la campagna successiva, creando un ciclo nel quale i dati possono essere utilizzati per migliorare di continuo le campagne.
Per servire in modo efficace una campagna mirata è fondamentale che i dati siano sempre inclusi in ogni fase di quest'ultima, dalla pianificazione sino alla misurazione della sua efficacia. Ma devono essere gestiti saggiamente. Uno strumento unico, generale, non è abbastanza, per cui è opportuno chiedersi cosa si vuole ottenere dalle informazioni analitiche ottenute in base alle proprie esigenze. Quali sono i KPI della campagna e come è possibile sfruttare i dati disponibili per perseguirli? Occorre integrare in modo ‘smart’ i dati, usandoli nel momento e nel modo giusti per ottimizzare la campagna e offrire al brand risultati tangibili.
I dati sono importanti. Il nostro mercato si sgretolerebbe senza di essi. Ma è parimenti importante che non vengano utilizzati semplicemente per il fatto che esistono. Sebbene possano essere fondamentali per il successo di una campagna, sarà comunque sempre necessaria una buona pianificazione. In determinate situazioni non tutti i dati saranno utili, per cui è fondamentale comprendere quale gruppo sia necessario per raggiungere la giusta audience nel momento e posto più appropriati.
Allo stesso modo, coloro che conservano i dati, dai publisher alle fonti offline, devono essere in grado di mostrare la varietà, qualità e profondità degli stessi non solo per realizzare profitti dagli acquisti, profitti dagli acquirenti, ma anche per consentire loro di ottimizzarne l'utilizzo. Collaborando mediante piattaforme in grado di spaziare per l'intero ecosistema, publisher e advertiser possono assicurarsi profitti nel lungo periodo offrendo nel contempo ai consumatori contenuti rilevanti.
Non occorre quindi lavorare sodo per utilizzare i dati, bensì bisogna essere ‘intelligenti’ e far sì che siano i dati a fare il grosso del lavoro.
Catherine Hallam, director of data strategy & analytics di Videology
‘Buono. Senza troppe storie’. Mareblu in tv, digital e social con creatività di Dentsu Creative
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Dentsu Creative firma la creatività dello spot tv di 15” di Mareblu, adottando un tono fresco e un approccio che valorizza trasparenza, leggerezza e autenticità per arrivare dritto al punto col consumatore. Protagonista è un pescatore, anzi no, un maestro di tennis, Gerardo, anzi no, Mario: lo storytelling, ispirato a un trend social, ha dato al film un tono pop e genuino. Con l'ironia e la schiettezza dell'accento romano racconta una verità semplice: quando qualcosa è buono davvero, non c'è bisogno di girarci troppo intorno. Claim: ‘Buono. Senza troppe storie’. Payoff: ‘Chiaro e Tonno’. Il media, curato da iProspect (dentsu), prevede tv, digital e social. (4 luglio 2025)
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Candidature aperte ai corsi free di Stardust Academy per diventare creator professionisti. L'agenzia di influencer marketing Stardust (gruppo Gedi) ha aperto le candidature alla nuova Stardust Academy, evoluzione della Stardust House
Michael Frohlich global chief communications officer di WPP. Nell'ambito della riorganizzazione in corso, WPP ha nominato Michael Frohlich global chief communications officer, al posto di Chris Wade
Steve Nielsen general manager di BWT Alpine Formula One Team, Guy Martin direttore marketing mondo. BWT Alpine Formula One Team ha nominato Steve Nielsen general manager, col compito di supervisionare la gestione quotidiana del team a Enstone dal 1° settembre, poco prima del Gran Premio d'Italia a Monza
iLMeteo.it partner della 38ª Maratona dles Dolomites. Si rinnova la partnership tra iLMeteo.it, sito italiano di previsioni meteorologiche con 6 milioni di utenti medi giornalieri e una media mensile di 30 milioni di utenti unici, e la Maratona dles Dolomites - Enel, 38a edizione partita il 6 luglio
Flette il fatturato del mezzo stampa, -4,9% in gennaio-maggio. Cresce solo la Commerciale nazionale sui quotidiani. Secondo i dati dell'Osservatorio Stampa Fcp, nel periodo gennaio-maggio 2025 il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato un decremento del 4,9% rispetto al pari periodo del 2024
La nuova cdp Warner Bros. International Television Production Italia nomina il team senior. Pierangelo Marano, Max Giammarrusti e Nicolás de las Peñas entrano a far parte di WBITVP Italia (Warner Bros
GialloZafferano apre a New York ‘CasaGiallo’, house of production dedicata alla cucina italiana. Il food media brand GialloZafferano (Mondadori Media) ha inaugurato a Brooklyn ‘CasaGiallo’, house of production pensata per raccontare lo stile italiano di intendere e vivere la cucina
Amaro Montenegro rinnova la sponsorizzazione di Ducati Corse. Amaro Montenegro ha rinnovato la partnership con Ducati Corse per il quinto anno consecutivo e sarà Team Spirit Partner e sponsor esclusivo nel settore Spirits della casa di corse di Borgo Panigale
Sukai per la comunicazione social di Deliveroo che ha aperto un pet-food store. Deliveroo ha scelto Sukai per la gestione della comunicazione social in Italia nel 2025
Progetto Itaca affida le media relations a iCorporate. Progetto Itaca, fondazione che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie, ha affidato a iCorporate la gestione dell'ufficio stampa e delle relazioni con i media
Discovery Channel diventa da autunno canale in chiaro sul dtt. Dal prossimo autunno Discovery Channel, canale di punta di Warner Bros
Partnership tra Italiaonline e Segugio.it per scegliere tra le offerte di energia e telecomunicazioni. Partnership commerciale tra la digital company Italiaonline e Segugio.it (parte di Mavriq), piattaforma di confronto tra assicurazioni, offerte luce, gas, internet e prodotti finanziari
Fusione tra Pernigotti e Walcor, nasce un nuovo polo dolciario italiano. Alla guida Francesco Pastore. Due marchi storici come Pernigotti e Walcor annunciano la fusione per incorporazione, dando vita a un nuovo polo dolciario italiano
Riorganizzazione nel marketing e comunicazione di Mercedes Benz Italia. Vadim Odinzoff responsabile delle attività stampa e pr Cars e Vans. In Mercedes-Benz Italia Vadim Odinzoff assume la responsabilità delle attività stampa e relazioni pubbliche Cars e Vans, raccogliendo il testimone da Eugenio Blasetti che lascia l'azienda dopo 36 anni
Antonella Chiariello country manager e a.d. di Wella Italia. Wella Company, player globale nella cosmesi per capelli e unghie, ha nominato Antonella Chiariello a country manager e amministratore delegato di Wella Italia
M&CS scelta da IAAPA per la comunicazione e le rp in Italia. IAAPA – International Association of Amusement Parks and Attractions ha affidato a M&CS le attività di comunicazione e le relazioni pubbliche sul mercato italiano
Pietro il Vetro protagonista della campagna di sensibilizzazione di CoReVe nelle località turistiche. CoReVe (Consorzio di recupero del vetro) lancia una campagna di sensibilizzazione sul corretto riciclo del vetro rivolta a turisti e villeggianti di località balneari e altre mete turistiche
Gli investimenti pubblicitari su internet crescono dello 0,9% in maggio, ma chiudono i primi cinque mesi a -0,7%. Gli investimenti pubblicitari su internet, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet, hanno registrato a maggio una crescita dello 0,9%, mentre il progressivo gennaio-maggio si attesta a -0,7%
Collistar affida la comunicazione su digital e social a We Are Social. Il marchio beauty Collistar (gruppo Bolton) ha scelto We Are Social come partner strategico e creativo per la comunicazione su digital e social
La campagna ‘L'Estate non cambia gusto’ celebra i gelati estivi più iconici di Algida. Firma Edelman Italia. È on air la nuova campagna di Algida ‘L'estate non cambia gusto’ che celebra i gelati estivi iconici del brand: Cucciolone, Liuk, Fior di Fragola, Solero, Cremino e Croccante
Tempo rinnova la visual identity e la collaborazione col FAI
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Nuova visual identity per il brand di fazzoletti Tempo (marchio del gruppo Essity), all'insegna del dinamismo e dell'innovazione. Le nuove grafiche, declinate sia sulle Box che sui pacchetti tascabili, hanno una forma essenziale e moderna che rispecchia l'evoluzione del marchio, con la data 1929 a sottolineare una tradizione di qualità e cura negli anni. Tempo prosegue nella collaborazione a sostegno del FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano ETS. Le nuove Box si compongono di quattro grafiche, di cui tre dedicate a Beni FAI per valorizzare i tesori del nostro territorio. Una nuova è ispirata al soffitto ligneo a cassettoni del Castello e Parco di Masino (Piemonte – Caravino, TO). Due grafiche, parte della collezione dello scorso anno, omaggiano il dettaglio decorativo del Castello di Avio (Trentino – Sabbionara d'Avio, TN) e il labirinto del Castello e Parco di Masino. La linea blu Tempo è infine una novità assoluta, capace di reinterpretare con un tocco contemporaneo il look del brand, mantenendo la forte riconoscibilità. La nuova collezione è disponibile online e nei punti vendita della grande distribuzione da giugno. (3 luglio 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno va on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso le testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della maledetta statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, gridò la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.