Agli editori tradizionali in crisi il Politecnico di Milano indica le due strategie per l'informazione del futuro, innovare e diversificare
Il mercato pay e pubblicitario dei media ha registrato nel 2014 un calo dell'1% rispetto al 2013 e del 17% rispetto al 2008. Solo gli internet media si mostrano in controtendenza. Ma anche in questo comparto gli editori tradizionali, che hanno perso negli ultimi 6 anni un quarto dei ricavi, hanno riscontrato una riduzione della quota di mercato. L'analisi degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano suggerisce di innovare i modelli di business valorizzando in modo differente i contenuti giornalistici e di diversificare puntando su fusioni, acquisizioni e partnership
20 aprile 2015 - Il mercato dei media in Italia prosegue la sua contrazione registrando nel 2014 una riduzione del'1% rispetto al 2013 e del 17% rispetto al 2008, perdendo complessivamente 3,2 miliardi di euro negli ultimi 6 anni. Cala soprattutto la stampa, calano anche radio e tv, solo gli internet media appaiono in controtendenza. Ma anche in questo comparto gli editori tradizionali, che hanno perso 4,7 miliardi di euro negli ultimi 6 anni (un quarto dei loro ricavi del 2008), hanno riscontrato una riduzione della propria quota di mercato. Sono alcuni dei trend messi in evidenza da un'analisi degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, presentata dal coordinatore Andrea Rangone nel corso del panel ‘Media digitali e innovazione dei modelli di business: il confronto tra Italia ed Europa’ al Festival del Giornalismo di Perugia.
La carta stampata è il mezzo che nell'ultimo anno ha subito la decrescita più sensibile (-7%), mentre i ricavi pubblicitari per la radio diminuiscono del 2% e quelli pay e pubblicitari della tv dell'1%. In controtendenza gli internet media: i ricavi salgono del 14% e il comparto raggiunge una quota di mercato pari al 14% del totale dei media. “Tuttavia anche in questo comparto, le aziende media tradizionali registrano un calo: la loro quota di mercato è passata dal 40% al 25% negli ultimi sei anni - afferma Rangone -. Per uscire dalla situazione di stallo occorre innovare i modelli di business sotto il segno della creazione di contenuti di valore e della diversificazione del core business".
In questo scenario, i media hanno a disposizione due principali strategie per che permettono di sviluppare modelli di business per contrastare l'andamento del mercato. La prima prevede uno svecchiamento del core business, attraverso la creazione di nuove fonti di fatturato legate a nuove modalità di creazione e presentazione dei contenuti. “Tra le strategie già messe in atto in questo settore - ha sottolineato Rangone - segnaliamo anzitutto l'adeguata valorizzazione dei contenuti premium. Ad esempio, in Italia, i ricavi ottenuti dalla vendita di contenuti editoriali, attraverso app tablet e smartphone, hanno registrato un incremento di oltre il 20% passando dai 20 milioni di euro nel 2013 ai 25 milioni nel 2014. Un'altra opportunità è la valorizzazione della propria audience andando a veicolare contenuti e servizi a valore aggiunto (come, ad esempio, lezioni, consigli degli esperti) in grado di aumentare l'engagement con l'utente e i ricavi dell'editore. In questo campo possiamo citare come esempi Clickin Moms, focalizzato sul mondo della fotografia, e Craftsy sulla cucina, che aggiungono servizi come corsi, webinar, eCommerce".
La seconda strategia prevede la diversificazione di alcune attività rispetto al core business tradizionale, anche attraverso fusioni e acquisizioni o partnership. Diversi esempi ne attestano l'efficacia: a livello di advertising è il caso di Axel Springer che controlla la piattaforma di advertising Zanox o della media company norvegese Schibsted che ha lanciato in tutta Europa siti di online classified (in Italia, Subito.it), o di Trinity Mirror che ha acquisito l'agenzia di marketing digitale Rippleffect, o ancora News Corp che ha acquistato il sito di eCommerce Handpicked Collection, specializzato nel luxury.
Gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano si possono seguire anche su Twitter: @Osserv_Digital.
Yamaha Motor Europe lancia la campagna per il 25° anniversario di TMAX con A. Testa
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Per il lancio del nuovo modello in edizione speciale TMAX 25th Anniversary, Yamaha presenta Obsessed to the MAX’, campagna ideata da Armando Testa, con un concept che rende omaggio a un'icona di stile e performance. Il rosso, ispirato agli inserti del modello Anniversary, domina la scena come simbolo di passione e tentazione, traducendo in immagine l'intensità emotiva che accompagna TMAX. Il risultato è un racconto evocativo in cui il prodotto viene trattato come un oggetto del desiderio assoluto. Girato in studio con LED walls e contenuti generati tramite AI, il film alterna close-up immersivi del TMAX a immagini evocative scandite da keywords potenti, costruendo un crescendo visivo e sonoro. La campagna è uscita su digital e social in occasione dell'Eicma. (7 novembre 2025)
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Camst group conferma le media relations a Homina. Camst group, realtà italiana attiva nella ristorazione, nei facility services e nel catering per grandi eventi, ha confermato le relazioni con i media a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche
Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Continua il declino del fatturato pubblicitario della stampa, -6,6% nei primi nove mesi. Secondo i dati dell'Osservatorio Stampa FCP relativi a gennaio-settembre 2025, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato un decremento del 6,6% sul pari periodo 2024
In Kia Italia Chiara Pierfelici Pr assistant manager e Alice Teso brand content & digital marketing specialist. Kia Italia annuncia due cambiamenti organizzativi nella divisione CX & Brand Marketing Communication diretta da Giuseppe Mazzara
Dopo una gara, Banca Mediolanum conferma le media relations ad Axelcomm. Banca Mediolanum ha confermato ad Axelcomm la consulenza strategica e le media relations dopo una gara indetta per selezionare un'agenzia di comunicazione dedicata
Mediaworld pronta per il ‘black month ’ con la campagna di A.Testa con Jake La Furia. ‘Non esiste No, da MediaWorld si può’ è il titolo della campagna ideata e sviluppata da Armando Testa per la catena di elettronica di consumo e servizi in vista del Black Friday e del Cyber Monday
In mostra a Milano gli 80 anni di Candy. Rientra nelle celebrazioni per l'80° anniversario del brand la mostra ‘An Archive of Possible Machines – 80 anni di Candy: tecnologie visionarie dall'archivio’, promossa a Milano da Haier Group
I secchielli Kinder per Halloween on air con McCann. Per la notte più ‘mostruosa dell'anno, Kinder Ferrero ha rilanciato i secchielli a tema con all'interno una selezione di specialità per rendere l'evento dolce e divertente
Giulia Novi head of digital in Green Media Lab. Giulia Novi è entrata col ruolo di head of digital in Green Media Lab, società di consulenza strategica B-Corp, col compito di coordinare il lavoro dei team che si occupano di social media e creatività
Torna a Milano ‘Sguardi Altrove Women’s International Film Festival’. Sono aperte le iscrizioni a Sguardi Altrove Women's International Film Festival, in programma a Milano dall'11 al 22 marzo 2026, 33ᵃ edizione del festival dedicato al cinema e all'arte femminile
Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO213
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DRACULA: L'AMORE PERDUTO / Fantasy
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, è nelle sale italiane ‘Dracula - L'amore perduto’ (‘Dracula: A love tale’), film francese diretto da Luc Besson. Nel cast Caleb Landry Jones, Christoph Waltz, Matilda De Angelis, Zoë Bleu Sidel. Distribuisce Lucky Red. Dura 129 minuti
Il conte Vladimir Dracula (Caleb Landry Jones) rinnega Dio per la morte dell'amatissima moglie Elisabeta (Zoë Bleu Sidel) e si tira addosso la maledizione eterna di essere un vampiro, che vaga nei secoli e nei luoghi, animato da un solo desiderio: ritrovare l'amore perduto. Lo ritrova dopo 400 anni a Parigi, in piena Belle Epoque, dove si è introdotto nella buona società come artista e dove attrae, grazie a un profumo, donne belle ed eleganti, che finiscono per rimetterci la giugulare diventando vampiri esse stesse e di lui succubi. Tra queste c'è Maria (Matilda de Angelis), cruciale nell'individuare Elisabeta nella giovane Mina, che un po’ per volta, a colpi di déja vu, rivive il passato e si offre al morso del ritrovato amore. Non mancano il tetro castello in Transilvania con una masnada di gargoyle fatti con la CGI come servitori e il prete esorcista che va alla ricerca di Dracula con gli arnesi del caso. Ma non è la classica gotica tregenda kitsch, a base di denti, sangue, paletti e orrore. Qui l'orrore è ammorbidito, subordinato al racconto di un amore tanto forte e da una residua umanità da indurre Vladimir all'estremo sacrificio. Più fantasy che horror ma grande spettacolo.