Il nuovo codice di consumo, più diritti per i consumatori e più vincoli per le imprese
AssoCom ha promosso un seminario per capire quale sarà l'impatto su aziende e consumatori della nuova direttiva europea nelle attività commerciali. I consumatori saranno più tutelati ma rischiano che i costi finiscano per ricadere su di loro. Si preannuncia una sfida per la comunicazione commerciale chiamata a comunicare i diritti in modo trasparente, evitando inutili contrapposizioni con le imprese
11 aprile 2014 - AssoCom ha promosso un seminario sulle novità introdotte dal nuovo Codice di Consumo. Dal prossimo 13 giugno avrà effetto il decreto legislativo n.21 del 21 febbraio 2014 che recepisce la nuova normativa europea in materia di maggior tutela dei consumatori. Le nuove norme si applicano a tutte le transazioni commerciali, sia quelle tradizionali, condotte nei negozi, sia quelle effettuate via internet o telefono. Restano esclusi solo i contratti a distanza di valore inferiore ai 50 euro, i contratti di credito al consumo, quelli a distanza di servizi finanziari, la multiproprietà, i contratti stipulati con l’intervento di un pubblico ufficiale, i contratti turistici.
“La rifoMarzia Curonerma del nuovo Codice del Consumo, che recepisce la nuova direttiva europea, entrerà in vigore in Italia il prossimo 13 giugno – ha spiegato Marzia Curone, partner di Relata e consigliere di AssoCom, ideatrice e coordinatrice del seminario -. AssoCom ha voluto occuparsi tempestivamente di questo tema, convinta che occorra fare un punto della situazione concreto e ricercare un possibile equilibrio tra i maggiori diritti per i consumatori e i maggiori impegni e oneri per le imprese. Noi agenzie vogliamo essere a fianco dei nostri clienti per dare il nostro significativo contributo alla gestione del cambiamento. Si preannuncia infatti una sfida per la comunicazione commerciale. Occorrerà comunicare i diritti in modo trasparente, efficiente e responsabile per rendere i consumatori consapevoli del loro ruolo e dei loro diritti evitando inutili contrapposizioni con le imprese”.
Quali sono i punti chiave del nuovo decreto? Li ha illustrati l'avvocato Marco Maglio, uno dei massimi esperti della materia.
Per tutti i contratti: più informazioni per i consumatori; tempi stretti per le consegne; no a supplementi per l’utilizzo dei mezzi di pagamento; per i danni, rischi a carico del venditore; tariffe base per i numeri telefonici dedicati; no a format precompilati per i servizi aggiuntivi; maggiore protezione nell’acquisto di contenuti digitali.
In particolare, per i contratti stipulati 'a distanza': mai più costi nascosti e ‘trappole’ su Internet; contratti telefonici validi solo dopo la firma; prezzi trasparenti e comprensivi di tutte le voci; 14 giorni per ripensarci; rimborsi più veloci in caso di recesso; modello standard per il recesso; informazioni chiare sui costi della restituzione della merce.
Il decreto attribuisce all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato gli stessi poteri istruttori e sanzionatori previsti per le pratiche commerciali scorrette: l’Antitrust potrà quindi comminare sanzioni fino a 5 milioni di euro alle imprese che non rispettano la nuova normativa. "Questa riforma del Codice del Consumo è stata presentata come un punto di arrivo che sancisce un elevato livello di tutela per i consumatori – ha aggiunto Marco Maglio - Indubbiamente con queste nuove regole le persone godranno di diritti più estesi nelle transazioni commerciali. Ma dire che i consumatori hanno vinto e le imprese devono fare buon viso a cattivo gioco mi sembra una lettura superficiale di un fenomeno complesso. Non sempre disporre di maggiori diritti significa godere di una migliore posizione giuridica. I diritti hanno sempre un costo sia economico che sociale ed il rischio è che tale costo si scarichi sul prezzo finale dei prodotti e dei servizi, a danno del consumatore. Per evitarlo, serve uno sforzo comune di istituzioni, imprese, consumatori e giuristi perché leggano queste norme come uno strumento per migliorare l'efficienza del sistema che regola le relazioni tra consumatore e imprese, passando da norme giuste in astratto, a norme efficienti in concreto".
Temi e quesiti importanti, sui quali AssoCom ha promosso un dibattito attraverso una tavola rotonda che ha coinvolto Luisa Crisigiovanni, direttore di Altroconsumo, Vincenzo Guggino, segretario generale di IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria), Giovanna Maggioni, direttore generale di Upa, Rossella Zollino consulente legale di Netcomm, avvocato partner CBM & Associati.
“AssoCom guarda con molta attenzione ai cambiamenti introdotti dal nuovo Codice di Consumo e ai vincoli che imporrà anche sul fronte della comunicazione – ha affermato Rossella Sobrero, presidente di Koinètica, introducendo la tavola rotonda -. Pensiamo che ci sia lo spazio, prima di arrivare al decreto attuativo, per migliorare l’applicazione di questa normativa attraverso un confronto e un’azione congiunta tra imprese, consumatori e comunicatori in una logica di una responsabilità condivisa. Per questo abbiamo voluto coinvolgere oggi alcune delle voci più autorevoli in rappresentanza dei diversi attori, per un primo fattivo confronto.”
Questi i principali spunti emersi dalla tavola rotonda.
Giovanna Maggioni, direttore generale di Upa: “Le nuove normative imporranno uno sforzo ancora maggiore di comunicazione alle imprese. Upa sta già lavorando per aiutare le aziende, ad esempio mettendo a disposizione format e strumenti richiesti dalla normativa. Ma soprattutto continuerà a collaborare con le associazioni dei consumatori per arrivare a scelte condivise nella logica del reciproco rispetto. Le aziende hanno bisogno di certezze e queste norme sono ancora poco chiare. E’ necessario, quindi, lavorare insieme, imprese e consumatori, con l’obiettivo di educare sia al rispetto sia all’applicazione dei diritti.”
Rossella Zollino consulente legale di Netcomm, avvocato Partner CBM & Associati“: La nuova normativa ha sicuramente il fine condivisibile di tutela dei consumatori. Tuttavia sembra sbilanciata a favore di questi ultimi ponendo alle imprese oneri informativi eccessivi e non realizzando l’obiettivo di dare certezza nei rapporti commerciali poiché introduce norme che potranno creare contenziosi fra consumatori e imprese. Sarebbe invece auspicabile creare una maggiore consapevolezza e responsabilità nei consumatori stessi. Gli operatori italiani si potrebbero, inoltre, trovare in una situazione di concorrenza non alla pari con altri operatori, anche di area comunitaria, che potrebbero offrire processi più semplici ad esempio per gli acquisti online.”
Luisa Crisigiovanni, direttore di Altroconsumo: “A livello europeo questa normativa nasce con l’obiettivo di regolamentare in maniera uniforme i rapporti fra consumatori e imprese, sul territorio comunitario. Sicuramente alcune delle nuove norme sono farraginose e Altroconsumo l’ha sottolineato fin dall’inizio. Tuttavia il bilancio complessivo è positivo perché la normativa estende in maniera omogenea alcune tutele, come ad esempio quella relativa al diritto di recesso. Le nuove norme rappresentano senz’altro una sfida per le imprese chiamate a maggior trasparenza e competitività anche sul fronte del rispetto dei diritti dei consumatori. Un’efficace collaborazione tra imprese e associazioni dei consumatori consentirà di trovare un equilibrio, a livello concreto, fra le diverse esigenze e a vantaggio di entrambe le parti.”
Vincenzo Guggino, segretario generale di Iap: “Uno degli elementi sicuramente importanti della nuova normativa è la centralità dell’Autorità Antitrust come organismo garante del rispetto delle norme, Molti contenuti previsti dalla nuova disciplina sono già presenti nella nostra legislazione e nel codice di autodisciplina pubblicitaria che ha un articolo, il n° 18, dedicato alla pubblicità delle vendite a distanza. Il nuovo testo crea una grande armonizzazione anche per quanto riguarda la comunicazione e questo avvantaggerà senz’altro le aziende virtuose.”
Il rapporto tra cliente e specialisti al centro dello spot ‘Pensieri’ di Banca Mediolanum
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È on air sino al 27 settembre su reti Mediaset, Rai, Sky, canali Discovery, La7, ClassCNBC, Dazn, Supertennis, Sport Italia e TV 2000 il nuovo spot di Banca Mediolanum con l'a.d. Massimo Doris nuovamente protagonista. Lo spot ‘Pensieri’, diretto dal regista Paolo Genovese, amplia la prospettiva sul modello consulenziale di Banca Mediolanum, portando in scena, per la prima volta, l'intero ecosistema di competenze specialistiche, ritratto nei gesti e luoghi reali. Non attori, ma persone vere, dai giovani family banker ai professionisti del credito e della protezione, del wealth management, dell'investment banking e della fiduciaria: una grande squadra al servizio delle esigenze del cliente. “Quello che i nostri clienti pensano di noi è il nostro patrimonio più grande” dichiara Doris. La campagna prevede anche una declinazione sulle principali emittenti radiofoniche nazionali per due settimane, su stampa per 10 giorni e su affissioni. (1 settembre 2025)
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Paolo Pinzoni direttore delle Relazioni Istituzionali di Stellantis in Italia, Claudio D'Amico confermato direttore della Comunicazione. Stellantis ha riorganizzato le attività italiane di Corporate Affairs e Communications suddividendo la struttura in due dipartimenti specifici, a riporto delle rispettive organizzazioni europee
Aldo Lemme nuovo direttore marketing di Adler Entertainment, Mattia Della Puppa si concentra sul ruolo di managing director. La società di distribuzione e produzione di film, tv e adv Adler Entertainment annuncia una riorganizzazione interna
Tv Sorrisi e Canzoni promuove a Milano il ‘Festival dello spettacolo’ dedicato all'intrattenimento. Debutta a Milano dal 24 al 26 ottobre il Festival dello spettacolo, primo evento in Italia e in Europa completamente dedicato alle diverse anime dell'intrattenimento, promosso da Tv Sorrisi e Canzoni
‘Mutazioni’ tema della terza edizione di Rome Future Week. Dal 15 al 21 settembre 2025 torna Rome Future Week, terza edizione della manifestazione diffusa che mira ad anticipare i molteplici futuri che già abitano la Capitale: tecnologici, culturali, sociali, umani
‘Ispirazione’ tema del 12° Festival della Comunicazione di Camogli. È in programma a Camogli da giovedì 11 a domenica 14 settembre la dodicesima edizione del Festival della Comunicazione, dedicato quest'anno al tema ‘Ispirazione’
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CAME sponsor della Federazione Italiana Tennis e Padel. CAME (soluzioni per l'automazione, il controllo e la sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e aziendali) diventa partner ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel fino al 2027
Il fatturato pubblicitario del cinema cresce del 14,2% in giugno e del 5% nel 1° semestre. Secondo i dati dell'Osservatorio FCP-Associnema, in giugno il fatturato pubblicitario del mezzo cinema ha registrato un incremento del 14,2% su giugno 2024
Unieuro crea la nuova area Comunicazione Corporate e Interna. Alla guida Marco Titi. Nasce in Unieuro (distributore di elettronica di consumo ed elettrodomestici del gruppo Fnac Darty) la funzione di Comunicazione Corporate, integrata in un'unica area con la Comunicazione Interna
Fabio Vitale direttore di Sky TG24. Fabio Vitale sarà alla direzione di Sky TG24 dal 15 settembre, riportando a Giuseppe De Bellis, executive vp Sport, News and Entertainment, alla guida della nuova direzione che riunisce tutta l'offerta di contenuti pay e free di Sky (vedi news)
Stéphane Maquaire presidente e ceo di Club Med Holding. Il consiglio di amministrazione di Club Med Holding ha nominato Stéphane Maquaire presidente e ceo del gruppo con effetto immediato, al posto di Henri Giscard d'Estaing alla guida negli ultimi vent’anni
Federico Padovani marketing director di SD Worx Italy. SD Worx, fornitore europeo di soluzioni HR, ha annunciato l'ingresso in SD Worx Italy di Federico Padovani come marketing director
Arnold Schwarzenegger e Ralf Moeller protagonisti della campagna ‘Puoi Farcela’ per Parkside Lidl
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È in Ooh e Dooh, oltre che sui social e in tv, il nuovo capitolo della campagna ‘Puoi Farcela’ per il brand Parkside che caratterizza un gamma di attrezzi fai da te, disponibile in esclusiva da Lidl. Protagonista è il divo hollywoodiano Arnold Schwarzenegger, che rinnova l'accoppiata col brand, questa volta questa volta affiancato dall'attore ed ex culturista Ralf Moeller. Il messaggio chiave è che con Parkside chiunque può creare un laboratorio in casa propria, a prescindere dall'esperienza o dal budget. Il brand incoraggia le persone a cimentarsi in progetti fai da te, piccoli o grandi che siano: non si tratta di ambire alla perfezione, ma di avere il supporto necessario e i giusti strumenti. Andrea Francesco Varisco, direttore Acquisti Promozionali e Marketing di Lidl Italia, dichiara: “Parkside promuove strumenti ad alte prestazioni, ma anche il coraggio di prendere l'iniziativa. La campagna con Schwarzenegger e Moeller dimostra esattamente questo: nel fai da te non ci sono ostacoli insormontabili quando crediamo in noi stessi e ci affidiamo agli strumenti giusti”. (1º settembre 2025)
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.