Dal World Report ICCO 2022-23 emerge ottimismo sul futuro delle relazioni pubbliche. Le aspettative maggiori arrivano dai settori della tecnologia, del farmaceutico e dei servizi finanziari e dai servizi offerti in comunicazione degli ESGs, dagli influencer e dalla consulenza strategica
(29 novembre 2022) - Pandemia, guerra in Europa, crisi energetica, iperinflazione. Nonostante tutto, c'è ottimismo per il futuro delle relazioni pubbliche che, in media a livello globale, registra un lieve aumento della fiducia su crescita e profittabilità rispetto al 2021. Le aspettative maggiori arrivano dai settori della tecnologia, del farmaceutico e dei servizi finanziari unitamente ai servizi offerti in comunicazione degli ESGs (Environmental, Social e Governance), Relazione con Influencer e Consulenza Strategica. Sfide importanti si delineano sul lato delle Risorse Umane perché aumentano le difficoltà a trattenere i talenti e motivare i più giovani.
Sono in sintesi i temi principali contenuti nel World Report ICCO 2022-23, dove ICCO sta per International Communications Consultancy Organisation, l'organizzazione globale che riunisce le associazioni di consulenza in comunicazione e PR in rappresentanza di 70 Paesi. L'Italia ne fa parte attraverso UNA PR Hub.
Tra i principali elementi dello studio emerge che:
1. Gli intervistati, in rappresentanza di circa 3.000 agenzie di consulenza in comunicazione e PR, hanno decretato
ottimismo sulla crescita del comparto se pur con sostanziali differenze tra le diverse aree geografiche. Il mercato del Nord America fa segnare 8.2 punti di fiducia su 10, quello dell'America Latina 7.9, Asia-Pacific 7.8, Africa 7.2, Middle-East 7.2, Europa 6.9 e UK 6.6.
In Europa Occidentale, in risposta agli choc causati dalla guerra in Ucraina, le aziende del comparto contano con maggiore intensità sul continuo sviluppo di servizi legati a Comunicazione degli ESGs 2; Consulenza Strategica e Relazioni con Influencer. I settori più promettenti per il futuro sono invece rappresentati da Healthcare; Tecnologia; Servizi Finanziari e Professionali.
2.
L'ottimismo sull'Outlook mondiale 2023. La media globale di 7.3 punti di fiducia su 10 viene alimentata da tre fattori chiave: la maggiore attenzione dei ceo sulla reputazione aziendale; la rinnovata sensibilità dei consumatori sul ruolo sociale dei brand (purpose); un in'attesa profittabilità crescente del comparto delle RP.
In Europa Occidentale l'ottimismo è più contenuto - 6.9 punti su 10 - ma rimane sostanzialmente buono nonostante gli choc e le tragedie causate dalla guerra in Ucraina. Le opportunità principali in comunicazione sono legate alle sfide prioritarie che le aziende clienti sono chiamate a vincere, tra le quali emergono sostenibilità; diversità, equità e inclusione; data privacy e diritti dei consumatori.
3. Sul fronte delle
skill ritenute più importanti per il futuro della professione, a livello globale il report presenta una top tre composta da Consulenza Strategica; Purpose e ESGs; Consulenza e comunicazione in caso di crisi.
In Europa Occidentale, si presentano le stesse priorità, nello stesso ordine di importanza, evidenziando una sostanziale interconnessione tra le sfide delle diverse aree geografiche.
“Nonostante il contesto caratterizzato da guerra, crisi energetica e inflazione, in molti mercati europei il business delle relazioni pubbliche e della consulenza in comunicazione è stato solido e in continua crescita - afferma Massimo Moriconi, a.d. di Omnicom PR Group Italia e presidente europeo di ICCO - . Una delle ragioni sta nell'evoluzione del ruolo del nostro comparto, chiamato, in tempi tragici e di cambiamenti epocali, ad aiutare aziende e istituzioni a definire autenticamente ‘chi’ sono e a comunicare chiaramente questa identità a tutti i loro stakeholder, interni e esterni. Il passaggio è quindi dal ‘perché’ un brand esiste a ‘chi è o vuole essere’. Questo comporta un legame indissolubile tra impegni aziendali, azioni concrete e comunicazione che oggi diventa quindi ancora più strategica”.