Wearable comandati col pensiero, specchi che individuano le malattie, veicoli a guida autonoma. Connettività e tecnologia intelligente li renderanno comuni entro il 2030
Il report The Connected Consumer 2030 di Vodafone con The Future Laboratory prevede un futuro in cui l'innovazione nella sanità connessa, nelle smart cities, nella sostenibilità e un uso etico delle nuove tecnologie aiuteranno a migliorare la vita di tutti i giorni
(27 gennaio 2022) - Connettività e tecnologia intelligente trasformeranno radicalmente il nostro modo di vivere entro il prossimo decennio. È quanto rileva The Connected Consumer 2030 (CC2030), il nuovo report pubblicato da Vodafone che esplora le tendenze chiave che determineranno il futuro della connettività e che avranno un impatto sul cambiamento climatico, sull'esaurimento delle risorse naturali e sull'invecchiamento della popolazione. Il report, pubblicato in collaborazione con The Future Laboratory, prevede un futuro in cui l'innovazione nella sanità connessa, nelle smart cities, nella sostenibilità e un uso etico delle nuove tecnologie aiuteranno a risolvere sfide epocali e a migliorare la vita di tutti i giorni.
Device intelligenti per rilevare e prevenire le malattie
La crisi sanitaria globale del 2020 ha messo in difficoltà i servizi sanitari essenziali nel 90% dei Paesi al mondo. Come conseguenza, l'apprensione generale per la salute e l'immunità porterà a una nuova era di sanità connessa: da qui a dieci anni le case saranno dotate di dispositivi in grado di monitorare la salute in modo più proattivo, diagnosticando malattie, rilevando in anticipo eventuali problemi di salute e agevolando l'adozione di un modello di assistenza sanitaria preventiva.
Secondo il report, gli specchi del bagno di casa potrebbero essere dotati di sensori in grado di controllare la circolazione sanguigna e di rilevare eventuali anomalie nel colorito, o potrebbero esserci altoparlanti intelligenti che, ascoltando il rumore di tosse e starnuti, siano in grado di richiedere una prescrizione medica. Dispositivi come questi potrebbero misurare parametri vitali come l'idratazione, la glicemia e la pressione sanguigna, per prevedere o prevenire problemi cronici di salute prima ancora che si manifestino. L'assistenza sanitaria connessa sarà di fondamentale importanza anche per affrontare il problema del costante invecchiamento della popolazione, questione particolarmente attuale in Italia dove il 23% della popolazione ha già più di 65 anni, la percentuale più alta in Europa. La connettività avrà un ruolo chiave per consentire alle persone di vivere più a lungo in totale autonomia.
Nel 2030 wearable controllati col pensiero
Al di fuori della sfera domestica, il report ipotizza che i dispositivi indossabili supereranno la tecnologia dei comandi vocali e saranno in grado di interagire direttamente col pensiero dell'utente. Prevedendo che nel 2030 ci saranno 125 miliardi di dispositivi connessi a livello globale e che già nel 2025 una persona vi interagirà mediamente 4800 volte al giorno (circa un'interazione ogni 18 secondi), appare evidente che le soluzioni intelligenti che si integrano facilmente nella vita delle persone saranno una presenza chiave del prossimo decennio. Questi dispositivi tra il cervello e il computer rileveranno i segnali che il cervello invia all'apparato vocale quando verbalizziamo i nostri pensieri, dando modo così all'utente di impartire comandi al suo assistente digitale senza doverli esprimere a voce. Questo apre le porte a un futuro dove non avremo più bisogno dei display, a un ‘metaverso’ in cui la comunicazione con i dispositivi avverrà attraverso le reti neurali, così che l'utente possa prendere appunti senza doverli scrivere, o comunicare con i propri dispositivi senza parlare.
Possibile ridurre di un terzo le emissioni globali grazie alla ‘natura connessa’
Con meno di 1.0 anni per raggiungere l'obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi, la connettività avrà un ruolo chiave per aiutare a ripristinare e gestire la biodiversità a livello globale, fornendo informazioni in tempo reale sullo stato di salute dell'ambiente. Verso la fine di questo decennio, la connettività potrebbe essere integrata negli alberi, nelle praterie e persino negli oceani, consentendo di monitorare l'impatto dei programmi di rigenerazione e di valutare le eventuali minacce.
La raccolta dei dati consentirà alle smart cities di individuare e abbattere gli sprechi energetici, ad esempio ridistribuendo l'energia elettrica e il calore in eccesso di un edificio alle abitazioni o agli spazi pubblici vicini. La connettività – unita a strumenti che aiuteranno i consumatori a prendere decisioni più consapevoli, come la creazione di ‘certificati digitali di origine’ per tracciare gli spostamenti e la provenienza dei prodotti così da valutarne l'impatto ambientale – sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Sostenibilità per cui gli italiani si dicono già pronti a spendere.
I veicoli a guida autonoma useranno ologrammi e intelligenza artificiale
Secondo il report Vodafone, i veicoli a guida autonoma cambieranno il nostro modo di muoverci, e per il 2030 si prevede che l'impatto della connettività nei trasporti in termini di Pil toccherà i 241 miliardi di euro. I veicoli autonomi non solo saranno più ecologici e silen.ziosi, ma attraverso ologrammi immersivi potrebbero permettere ai marchi di presentare le loro ultime collezioni ai passeggeri. I passeggeri saranno anche in grado di ‘fare swipe’ sui prodotti e valutarli, ma anche di farsi portare direttamente in un punto vendita per effettuare un acquisto. Salendo su un veicolo autonomo, i passeggeri potranno controllare il viaggio con i loro dispositivi personali e scegliere tra varie impostazioni, dal giro turistico al lavoro al tempo libero, per creare una passenger experience totalmente personalizzata.
I dati personali diventeranno una nuova valuta
Mentre cresce la consapevolezza del valore dei dati personali, i consumatori del futuro, per consentirne l'utilizzo chiederanno in cambio servizi ed esperienze iper-personalizzati. Con il 44% delle persone che a livello globale preferisce rinunciare ai contenuti personalizzati piuttosto che condividere le proprie informazioni, il report prevede che i dati personali diventeranno una vera e propria valuta che i marchi dovranno pagare oppure offrire in cambio di una experience di alto livello.
Infine, il report CC2030 analizza anche il modo in cui i comportamenti di oggi stanno dando forma all'innovazione futura, come le preoccupazioni per il benessere fisico e mentale o la richiesta di città che siano più funzionali per le persone dopo i lunghi periodi di lockdown.
Palette neon e stile grafico pop per lo spot 'Back to School 2025’ di Toys Center
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In stile pop, dinamico, adatto ai gusti delle nuove generazioni, la campagna Back to School 2025 di Toys Center ha sostenuto il volantino promozionale in vigore fino al 27 agosto, valido con Carta Fedeltà, che in 24 pagine propone zaini, astucci, accessori di vari brand e molto altro. Lo spot è stato programmato con 474 passaggi sui principali canali kids – Boing, Cartoonito, Boing Plus, K2, Frisbee – celebrando la scuola come momento di espressione personale e di creatività. La parte coreografica è stata ideata da due giovani insegnanti della Scuola Arte&Spettacolo di Lesmo (MB), Carolina Bianchi e Nicole Cantù, con la direzione artistica di Stefania Fumagalli.(28 luglio 2025)
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Gilles Vidal head of design per i brand europei di Stellantis. Gilles Vidal è stato nominato head of design per i marchi europei del gruppo Stellantis con effetto dal 1° ottobre, al posto di Jean-Pierre Ploué, che lascerà l'azienda
CAME sponsor della Federazione Italiana Tennis e Padel. CAME (soluzioni per l'automazione, il controllo e la sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e aziendali) diventa partner ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel fino al 2027
Il fatturato pubblicitario del cinema cresce del 14,2% in giugno e del 5% nel 1° semestre. Secondo i dati dell'Osservatorio FCP-Associnema, in giugno il fatturato pubblicitario del mezzo cinema ha registrato un incremento del 14,2% su giugno 2024
Unieuro crea la nuova area Comunicazione Corporate e Interna. Alla guida Marco Titi. Nasce in Unieuro (distributore di elettronica di consumo ed elettrodomestici del gruppo Fnac Darty) la funzione di Comunicazione Corporate, integrata in un'unica area con la Comunicazione Interna
Fabio Vitale direttore di Sky TG24. Fabio Vitale sarà alla direzione di Sky TG24 dal 15 settembre, riportando a Giuseppe De Bellis, executive vp Sport, News and Entertainment, alla guida della nuova direzione che riunisce tutta l'offerta di contenuti pay e free di Sky (vedi news)
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2night firma per Aperol un'attivazione dinamica alla Festa del Redentore di Venezia
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L'agenzia di marketing esperienziale 2night ha firmato per il secondo anno consecutivo il progetto Aperol Redentore per conto di Campari Group, durante la tradizionale ricorrenza veneziana dal 18 al 20 luglio. L'obiettivo era di rafforzare il legame tra Aperol e Venezia attraverso un'attivazione dinamica tra i canali, che ha visto il brand portare le sue orange vibes nel cuore della città. Al centro dell'evento, il palco galleggiante Aperol Main Boat che richiamava la forma delle barche veneziane ed è stato accompagnato da una flotta di piccole imbarcazioni munite di impianto audio. A bordo live music, allestimenti ispirati al Redentore, contenuti social e gifting personalizzato che veniva consegnato dalle Aperol Squad ai veneziani delle imbarcazioni intorno, rendendoli parte attiva dello show. L'attivazione ha coinvolto anche media e content creator. (28 luglio 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.