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Lo smartwatch è per tutti, anche per i piccoli


I dispositivi hi-tech fanno ormai parte della vita di tutti, dagli anziani ai bambini, e i produttori creano modelli differenziati in base ai target. Kid e genitori sono un mercato interessante per gli smartwatch, che si dotano di funzionalità specifiche. Spazio quindi al Gps che fa sapere sempre dove si trova il figlio, all'app per il collegamento con lo smartphone dei genitori, al tasto Sos per chiamarli in emergenze e ai giochini, alcuni anche salutisti con accesso subordinato a un minimo di attività fisica

(26 aprile 2021) - La digitalizzazione è sempre più protagonista nella vita di tutti i giorni, nel lavoro e nel tempo libero, e la nuove tecnologie riguardano tutti, dai più piccoli a più anziani. E così i produttori di dispositivi hi-tech adattano le offerte secondo le fasce dei clienti. Pensiamo agli smartphone: alcuni brand creano telefoni che si possono definire ‘ibridi’ perché adatti a chiunque (basta modificare alcune impostazioni), altri invece creano smartphone pensati per gli anziani e quindi più maneggevoli, meno complessi da un punto di vista tecnologico, altri brand invece producono smartphone per i bambini, con tutte le caratteristiche che possono essere funzionali sia al bambino che ai genitori.

Stesso discorso per un altro strumento hi-tech che negli ultimi anni si sta sviluppando sempre di più: lo smartwatch. Oggi ne esistono molti, diversi tra loro a seconda delle esigenze da soddisfare. Ci sono quelli più economici indicati per chi ne deve fare un uso da orologio normale, quelli pensati apposta per gli sportivi, quelli che monitorano la salute, quelli che permettono di essere sempre connessi.

Come per gli smartphone, anche per gli smartwatch ci sono brand che offrono modelli ideati per i bambini. L'esigenza nasce da una crescente diffusione dell'utilizzo di strumenti tecnologici nei bambini anche piccoli, ad esempio molti bambini di 3 anni oggi sanno usare un tablet per giocare ai loro giochi preferiti. Rappresenta un'alternativa ai giochi fisici sia per i bambini che per i genitori, questi ultimi però devono avere un controllo sulle attività dei figli con la tecnologia, perché è comunque un mondo molto più grande di loro. E così anche i produttori di smartwatch hanno deciso di accontentare sia i bambini che i loro genitori. Diverse sono le linee di prodotti che sono state create, tutte presentano caratteristiche ben specifiche.

Troviamo ad esempio gli smartwatch che incorporano un GPS, per i genitori che vogliono costantemente sapere dove si trovano i figli. Altri invece si concentrano principalmente sulla capacità di rendere più semplice la comunicazione. Si possono così effettuare chiamate e alcune volte anche memorizzare alcuni numeri di telefono oppure possono essere inviati brevi e semplici messaggi testuali o vocali tramite un sistema basato su icone che rendono tutto più semplice. Molti modelli poi presentano un tasto SOS che il bambino può premere per lanciare un allarme ai genitori ogni volta che si trova in una situazione di emergenza.

Sempre legata alla comunicazione c'è la caratteristica del controllo a distanza dei genitori. Alcuni dispositivi, infatti, consentono il collegamento con il telefono di un genitore tramite un'applicazione scaricabile. Questo permette ad esempio di impostare la modalità non disturbare che disattiva le funzioni non essenziali (chiamate e allarme) per evitare distrazioni in determinati momenti della giornata.

Trattandosi comunque di prodotti per bambini, una componente importante è quella del gioco e dell'intrattenimento: come è importante che lo smartwatch sia funzionale ai genitori altrettanto deve valere per i piccoli. Ci sono modelli che, pur di limitate dimensioni, offrono piccoli e semplici giochi. Altri modelli invece hanno unito il divertimento con la salute: i bambini possono accedere ai giochi solamente dopo aver svolto un tempo minimo di attività fisica. Perfetti per contrastare la pigrizia.


Palette neon e stile grafico pop per lo spot
'Back to School 2025’ di Toys Center
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In stile pop, dinamico, adatto ai gusti delle nuove generazioni, la campagna Back to School 2025 di Toys Center ha sostenuto il volantino promozionale in vigore fino al 27 agosto, valido con Carta Fedeltà, che in 24 pagine propone zaini, astucci, accessori di vari brand e molto altro. Lo spot è stato programmato con 474 passaggi sui principali canali kids – Boing, Cartoonito, Boing Plus, K2, Frisbee – celebrando la scuola come momento di espressione personale e di creatività. La parte coreografica è stata ideata da due giovani insegnanti della Scuola Arte&Spettacolo di Lesmo (MB), Carolina Bianchi e Nicole Cantù, con la direzione artistica di Stefania Fumagalli.(28 luglio 2025)
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Gilles Vidal head of design per i brand europei di Stellantis. Gilles Vidal è stato nominato head of design per i marchi europei del gruppo Stellantis con effetto dal 1° ottobre, al posto di Jean-Pierre Ploué, che lascerà l'azienda
 
CAME sponsor della Federazione Italiana Tennis e Padel. CAME (soluzioni per l'automazione, il controllo e la sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e aziendali) diventa partner ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel fino al 2027
 
Il fatturato pubblicitario del cinema cresce del 14,2% in giugno e del 5% nel 1° semestre. Secondo i dati dell'Osservatorio FCP-Associnema, in giugno il fatturato pubblicitario del mezzo cinema ha registrato un incremento del 14,2% su giugno 2024
 
Unieuro crea la nuova area Comunicazione Corporate e Interna. Alla guida Marco Titi. Nasce in Unieuro (distributore di elettronica di consumo ed elettrodomestici del gruppo Fnac Darty) la funzione di Comunicazione Corporate, integrata in un'unica area con la Comunicazione Interna
 
Fabio Vitale direttore di Sky TG24. Fabio Vitale sarà alla direzione di Sky TG24 dal 15 settembre, riportando a Giuseppe De Bellis, executive vp Sport, News and Entertainment, alla guida della nuova direzione che riunisce tutta l'offerta di contenuti pay e free di Sky (vedi news)
 
Stéphane Maquaire presidente e ceo di Club Med Holding. Il consiglio di amministrazione di Club Med Holding ha nominato Stéphane Maquaire presidente e ceo del gruppo con effetto immediato, al posto di Henri Giscard d'Estaing alla guida negli ultimi vent’anni
 
Federico Padovani marketing director di SD Worx Italy. SD Worx, fornitore europeo di soluzioni HR, ha annunciato l'ingresso in SD Worx Italy di Federico Padovani come marketing director
 
Vogue Italia e Kering promuovono la rassegna di film ‘Cinemoda Club’. Si svolgerà dal 25 al 27 settembre durante la Milano Fashion Week ‘Cinemoda Club’, prima rassegna cinematografica promossa da Vogue Italia e dal luxury group Kering dedicata alla settima arte e al dialogo continuo con l'universo della moda
 
Come trasformare dati e tecnologie in crescita reale e misurabile al centro dell'Assirm Market Research Forum 2025. Si terrà il 19 novembre a Milano la dodicesima edizione dell'Assirm Market Research Forum, dedicato a un tema strategico per le imprese di oggi: come trasformare dati e tecnologie in crescita reale e misurabile
 
Gruppo Helvetia conferma la gestione della strategia SEO a Industree Hub. Il Gruppo Helvetia Italia ha confermato a Industree Hub la strategia SEO del sito corporate e del blog
 



2night firma per Aperol un'attivazione
dinamica alla Festa del Redentore di Venezia
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L'agenzia di marketing esperienziale 2night ha firmato per il secondo anno consecutivo il progetto Aperol Redentore per conto di Campari Group, durante la tradizionale ricorrenza veneziana dal 18 al 20 luglio. L'obiettivo era di rafforzare il legame tra Aperol e Venezia attraverso un'attivazione dinamica tra i canali, che ha visto il brand portare le sue orange vibes nel cuore della città. Al centro dell'evento, il palco galleggiante Aperol Main Boat che richiamava la forma delle barche veneziane ed è stato accompagnato da una flotta di piccole imbarcazioni munite di impianto audio. A bordo live music, allestimenti ispirati al Redentore, contenuti social e gifting personalizzato che veniva consegnato dalle Aperol Squad ai veneziani delle imbarcazioni intorno, rendendoli parte attiva dello show. L'attivazione ha coinvolto anche media e content creator. (28 luglio 2025)

 

SULLO SCHERMO
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IL CONO D'OMBRA. 
LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.  


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