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Per la prima volta l'online advertising sarà in calo,
a causa del Covid 19, anche se cresce il tempo trascorso online


Secondo l'Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano, nonostante l'aumento delle audience dell'online e della tv, i due mezzi potrebbero subire una flessione della raccolta anche a doppia cifra. Gli investimenti pubblicitari nel complesso potrebbero scendere sotto i 7 miliardi nel 2020 contro gli 8,2 di fine 2019. Il tempo speso sui social è cresciuto del 69% a inizio aprile rispetto a metà febbraio. In un mercato in profondo cambiamento, si sta assistendo a una convergenza tra media, tecnologia, dati e creatività da parte degli spender per creare messaggi rilevanti e differenziati in tempo reale per ogni singolo utente

(27 aprile 2020) - Nel 2019 la pubblicità online ha raccolto quasi 3,3 miliardi di euro, in crescita del 9% sul 2018 e con una quota di mercato intorno al 40%, seconda solo a quella della televisione che è arrivata al 44%. Ma nel 2020 la situazione sarà ben diversa: la decrescita percentuale delle raccolte di internet e tv potrebbe infatti essere a doppia cifra, nonostante questi mezzi dall'inizio dell'emergenza sanitaria siano cresciuti ampiamente in termini di audience. Sono alcune delle evidenze emerse dall'Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano presentate al convegno ‘Internet Advertising: tra creatività e innovazione’.

L'impatto del coronavirus sul mondo della comunicazione

Il dover restare a casa ha aumentato l'utilizzo, e quindi le audience, di tutti i canali televisivi e di tutti i siti online. I dati di utilizzo del digitale nel futuro saranno quindi in forte crescita e non si tornerà a un livello pre-emergenza.

Secondo i dati Auditel, tra metà febbraio e inizio aprile, in piena emergenza sanitaria, le audience della tv lineare tradizionale sono cresciute fino al 40%, con punte anche più alte (oltre +60%) per le fasce più giovani (15-34). Ancora più alta è la crescita della fruizione di contenuti digitali tramite smart tv. Secondo i dati Comscore, nello stesso periodo, c'è stata una crescita importante del tempo speso sui social network (+69% a inizio aprile rispetto a metà febbraio), instant messaging (+50%) e financial news (+24%). A crescere, soprattutto nelle prime settimane di marzo, è stata la fruizione dei siti di informazione e di intrattenimento (con punte oltre il 50%).

“Oggi però a fronte di un forte innalzamento dell'audience c'è un altrettanto forte rallentamento degli investimenti pubblicitari, con le aziende che sono molto più restie a effettuare campagne su tutti i mezzi - dichiara Giuliano Noci, responsabile scientifico dell'Osservatorio -. Se negli ultimi anni il mercato pubblicitario era in leggera crescita con 8,2 miliardi di euro di raccolta, per il 2020 ci aspettiamo un fortissimo rallentamento che potrebbe portare il mercato a un valore al di sotto dei 7 miliardi registrati nel 2013, punto più basso dalla crisi del 2008”. La situazione attuale sarà propulsore nei processi di cambiamento, in parte già in atto, verso una piena trasformazione digitale, diventata per le aziende una priorità strategica. “Se prima l'orizzonte ipotizzato per questo ‘adattamento’ era di 3-5 anni – prosegue Noci - ora è la priorità dei prossimi mesi. Ce la farà chi avrà la forza da un punto di vista strategico di cavalcare questa emergenza nella consapevolezza che il sistema socio-economico e industriale sarà diverso rispetto a prima. E per affrontare al meglio il futuro, con convinzione e ottimismo, servono sostanzialmente tre ingredienti: orientamento al lungo periodo, coinvolgimento del vertice strategico e tempestività di intervento”.

Creatività e tecnologia - L'approccio delle aziende

I processi creativi, l'utilizzo delle tecnologie, la conoscenza delle opportunità che il mondo online oggi offre sono elementi essenziali per le imprese per comunicare con i consumatori. Ma questo momento storico porterà a un cambiamento dell'intero sistema socio-economico che di conseguenza trasformerà le abitudini e i comportamenti degli utenti. Diventa dunque fondamentale la conoscenza dei ‘nuovi’ comportamenti degli individui, ossia capire in che misura cambieranno i customer journey dei diversi soggetti economici dopo questa emergenza, per sviluppare strategie in grado di sostenere la relazione con gli utenti nel lungo periodo, con chiari obiettivi di loyalty. Proprio la creatività potrà giocare un ruolo molto importante per ricostruire questa relazione con il proprio target.

Per questo motivo è stata condotta una ricerca per comprendere l'approccio delle aziende investitrici all'intero processo creativo con cui vengono effettuate le campagne pubblicitarie. In Italia il 53% delle aziende delega completamente l'intero processo creativo (storytelling + realizzazione della creatività) ad agenzie esterne, mentre il 47% sviluppa internamente lo storytelling. Di questo 47%, poco meno della metà si occupa anche della declinazione della singola creatività grazie a unit ad hoc interne, mentre poco più della metà delega la realizzazione della creatività ad agenzie esterne all'azienda. Se invece ci concentriamo solo sulla realizzazione della creatività della singola campagna, la grande maggioranza del campione (79%) ne affida la realizzazione ad agenzie esterne.

Sempre più si sta assistendo a una convergenza tra media, tecnologia, dati e creatività che si traduce nelle ‘creatività dinamiche’, ossia la capacità di adattare automaticamente le immagini, i testi e le call to action di una singola creatività in real time per ogni specifico utente.

“Indipendentemente dal fatto che la creatività della campagna sia gestita internamente o delegata all'esterno, oggi questa non può prescindere da un asset fondamentale che è la conoscenza dell'utente: il dato infatti non è solo importante per la pianificazione dello spazio media, ma assume un ruolo chiave anche nella progettazione e realizzazione del messaggio inserito in quello spazio, che diventa anch’esso ‘addressable’ e ‘data-driven' - dichiara Andrea Lamperti, direttore dell'Osservatorio Internet Media -. A questo si affianca un'altra riflessione: la centralità del dato può supportare le attività di targeting non solo per la dimensione pubblicitaria, ma anche in termini di targetizzazione nella proposizione dei contenuti in base ai profili degli individui, emulando quanto già stanno facendo alcuni Over The Top. Qui l'elemento di successo sarà la capacità di costruire un ‘bundle’ di contenuti che risulti essere coerente con le preferenze dell'utente. In questo senso, l'editore diventa quel soggetto che seleziona in modo autorevole i contenuti destinati alla propria target audience e, selezionando in questo modo, genera un circolo virtuoso che lo rende ulteriormente credibile agli occhi del consumatore, il quale potrà quindi essere più facilmente portato alla sottoscrizione di modelli a pagamento".

Influencer Marketing - Tra opportunità e sfide

A livello internazionale il ricorso all'Influencer Marketing si sta diffondendo sempre più. “Nei mercati Uk e Usa - spiega Nicola Spiller, direttore dell'Osservatorio Internet Media - quasi la metà delle aziende analizzate da Influencer Intelligence dedica più del 10% del totale del budget di comunicazione a questa tipologia di iniziative. Nel panorama italiano invece la situazione è molto più eterogenea, nonostante si rilevino diversi approcci all'Influencer Marketing e alla definizione dei relativi budget. Nell'80% dei casi gli investimenti in Influencer Marketing pesano meno del 10% sul budget di riferimento, sebbene si riscontri una progressiva crescita” .

Dalla ricerca emerge un trend di graduale preferenza verso i nano/micro/mid influencer rispetto alle celebrity. Le imprese italiane dichiarano infatti che tali influencer sono spesso considerati più adatti in termini sia di efficienza rispetto al rischio dell'investimento sia di efficacia, in quanto sono considerati maggiormente ‘autentici’, veri e propri creator caratterizzati da fan base maggiormente qualificate e attive. Questo trend è correlato alla tendenza delle imprese di rivolgersi a nicchie con cui comunicare in modo accurato e profilato.

Innovazione e creatività sui ‘nuovi’ mezzi digitali

L'audio advertising e il digital out-of-home sono alcuni dei ‘nuovi’ mezzi digitali, nei quali storytelling e creatività possono avere un ruolo rilevante per lo sviluppo del mercato. Ad oggi però è ancora poco chiaro il valore della raccolta pubblicitaria digitale generata da questi formati, ulteriormente impattata dalla crisi di questo periodo. Le opportunità offerte dalle peculiarità dell'online, dall'evoluzione della tecnologia, dall'utilizzo dei dati a disposizione sugli utenti e sul contesto, insieme alle caratteristiche native dei diversi mezzi, possono essere un volàno per la crescita di questi settori. D'altro canto, le logiche dell'online potrebbero invece intensificare la pressione verso obiettivi di breve periodo (tipicamente conversioni) a discapito di obiettivi a lungo raggio di costruzione della marca, tradizionalmente più vicini al mondo audio e outdoor. Monitorare il valore del mercato digitale anche di questi media è solo l'inizio di uno studio più approfondito che dovrà per forza comprendere le strategie di misurazione, le logiche di compravendita in real time e la valutazione degli investimenti all'interno del media mix complessivo.


Terre des Hommes e ACNE creano una finta agenzia
di viaggi che simulano quelli dei minori migranti
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Per la Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno, Terre des Hommes lancia una campagna di sensibilizzazione per riportare l'attenzione sui bambini e ragazzi migranti che arrivano da soli nel nostro paese, affrontando un viaggio traumatico e rischiando la vita. Nel video-esperimento, una finta agenzia di viaggi di Milano, la Brave Paths, propone con disinvoltura, come fosse un'utile esperienza formativa, un viaggio simile a genitori e nonni italiani, ottenendo reazioni sconcertate e incredule. Il messaggio della provocazione è molto chiaro: nessuno sceglierebbe un destino simile, se solo avesse alternative. La campagna si deve a un'idea dell'agenzia creativa ACNE – A Deloitte Business e alla casa di produzione Blackball, che ne ha permesso la realizzazione insieme al regista Claudio Gallinella. L'impegno di Terre des Hommes per garantire diritti e protezione a ragazzi e ragazze migranti continua da oltre 11 anni e ha permesso di supportare oltre 46.000 persone (al link info sul progetto FARO).(20 giugno 2025)
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In Rigoni di Asiago Cristina Cossa corporate communication director e Gianluca Fausti chief marketing officer. Rigoni di Asiago ha rafforzato la struttura manageriale dopo l'ingresso, nelle scorse settimane, di Nicola Bonfatti col ruolo di direttore commerciale mercati internazionali
 
Il Libro Quattro dei Best Brands in DOOH per il download gratuito per il grande pubblico. Serviceplan Italia ha ideato la campagna DOOH su impianti IgpDecaux che ha promosso presso il pubblico il Libro Quattro di Best Brands, volume curato da Giampaolo Colletti
 
Rebranding per Kirey con FutureBrand. ‘Data made Human’ il nuovo pay-off. FutureBrand ha realizzato il rebranding del system integrator Kirey, che guida la trasformazione digitale delle aziende con approccio data-driven e un'offerta integrata basata su data & AI
 
La mascolinità nell'era dell'inclusione al centro del nuovo incontro I MILLE Welcomes. La serie di eventi live I MILLE Welcomes prosegue con l'incontro di mercoledì 25 giugno in cui Diego Passoni, voce di Radio Deejay e co-conduttore insieme a Nicola Macchione del podcast ‘I Caxxi Nostri: Cose da maschi’, dialogherà con Matteo B
 
Disponibili online i primi sei episodi di Traiettorie, il podcast di Sorgenia che immagina il futuro. Sono online le prime puntate del podcast ‘Traiettorie’, realizzato e prodotto da Sorgenia per raccontare i cambiamenti che riguardano l'energia, la tecnologia, l'ambiente e il modo di vivere e stare con gli altri
 
‘Ogni sfiga è assicurata’, campagna OOH unconventional di MetLife a Milano. Il gruppo assicurativo MetLife ha scelto Milano per lanciare la campagna di marketing unconventional ‘Ogni sfiga è assicurata’, dedicata al tema della protezione dagli infortuni
 
Giacomo Venturi head of media dell'agenzia Life. Giacomo Venturi entra nell'agenzia di comunicazione integrata Life col ruolo di head of media e il compito di rafforzare la unit media e consolidare l'approccio strategico e integrato dell'agenzia
 
Theoria si aggiudica ufficio stampa e pr di Unobravo in Italia. Unobravo, servizio di psicologia online, ha affidato a Theoria le attività di ufficio stampa e le pubbliche relazioni in Italia, a seguito di una gara
 
Integrazione tra Amazon Ads e Disney Advertising per annunci più mirati e insight sui comportamenti d'acquisto. Amazon Ads e Disney Advertising hanno annunciato a Cannes, durante il Festival in corso, un'integrazione strategica tra il Real-Time Ad Exchange (DRAX) di Disney e Amazon DSP per rendere gli annunci più mirati e offrire agli inserzionisti insight strategici sui comportamenti d'acquisto
 
Zafferano 3 Cuochi celebra i 90 con la campagna ‘ 90 anni insieme’. Zafferano 3 Cuochi annuncia il novantesimo anniversario con la campagna ‘ 90 anni insieme’ che lo riafferma come ‘Lo Zafferano degli italiani"
 
MNcomm incaricata della media relations di Burger King con una gara. MNcomm si è aggiudicata le media relations di Burger King Italia a seguito di una gara
 
Newtron affida a Negri Firman PR & Communication le media relations, le pr e la gestione dei social. Negri Firman PR & Communication è stata incaricata da Newtron delle attività di relazioni pubbliche, ufficio stampa e social media management
 
Mondadori Store si apre al mercato dei libri usati in partnership con Zeercle. Il network di librerie Mondadori Store propone agli amanti della lettura l'opportunità di dare nuova vita ai propri libri grazie alla partnership con la startup Zeercle, che offre servizi di economia circolare col riacquisto di libri in Europa
 
Sébastien Guigues direttore generale della marca Renault in Italia e direttore di Renault Group Italia. Sébastien Guigues, attuale direttore generale di Renault in Spagna, diventerà dal 1° luglio direttore generale della marca Renault in Italia e direttore di Renault Group Italia, secondo mercato del gruppo
 
Aperte le candidature agli IAB MIXX Awards 2025. IAB Italia ha aperto le candidature agli IAB MIXX Awards 2025, premio internazionale per le campagne di comunicazione digitale più innovative, efficaci e creative, con oltre 100 edizioni in 40 Paesi
 
Secondo mandato alla presidenza di Fcp-Associnema per Alessandro Maggioni. L'assemblea di Fcp-Associnema ha confermato presidente all'unanimità Alessandro Maggioni, managing director di DCA, per il biennio 2025-2027
 
in-Store Media sbarca in Italia col suo modello di retail media integrato. La multinazionale spagnola in-Store Media, con oltre 25 anni di esperienza nel retail media, ha aperto una filiale italiana dando avvio alle attività commerciali e rafforzando la presenza in Europa
 
La comunicazione di Rilastil evolve con Connexia. On air lo spot sui solari. Il brand dermocosmetico Rilastil (Istituto Ganassini) ha affidato, a seguito di una gara, a Connexia (gruppo Retex) la consulenza strategica e creativa, la gestione delle property social e l'adv management dei canali
 
Michelangelo Uberti head of marketing di Trend Micro Italia. Michelangelo Uberti è stato nominato head of marketing di Trend Micro Italia, sede italiana della multinazionale specializzata in sicurezza IT
 



I ‘social’ Youtomb, Instantcrash, Facebroken
e Spotyblood nella campagna di Mynd per AFVS
contro l'uso dello smartphone alla guida
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L'uso dello smartphone alla guida è responsabile di oltre 37.000 incidenti stradali ogni anno in Italia. Da questo dato allarmante nasce ‘The Social Crash’, campagna firmata dall'agenzia Mynd per AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada, con l'obiettivo di sensibilizzare sulla sicurezza stradale. ‘The Social Crash” (https://thesocialcrash.it/) utilizza gli stilemi e il linguaggio dei social più utilizzati per creare un cortocircuito comunicativo: TikTok si trasforma in TikCrok, Instagram in Instantcrash, Facebook sin Facebroken, WhatsApp in WhatsAhh!, Spotify in Spotyblood e YouTube in YouTomb. Ogni logo rielaborato racconta il pericolo reale dell'uso dello smartphone durante la guida, trasformando il tono familiare dei social in un grido d'allarme. La campagna è partita il 21 giugno in occasione della Giornata Mondiale del Selfie, diffusa su social e stampa. Ogni soggetto conduce a una landing page dedicata (tipo https://instantcrash.thesocialcrash.it/) con una schermata fake di accesso al social per poi scoprire, al clic, il messaggio reale: ‘Un like alla guida non vale la tua vita’. (23 giugno 2025)

 

SULLO SCHERMO
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HAPPY HOLIDAYS / Drammatico
Arriverà il 3 luglio nelle sale italiane ‘Happy Holidays' (titolo originale 'Yinʿād ʿAlēkom'), secondo lungometraggio del regista palestinese Scandar Copti, che ha impiegato cinque anni per completarlo e ha voluto un cast composto da non professionisti, scelti in base alle professioni nella vita reale. Prodotto da Palestina, Germania, Francia e Italia, col sostegno del Doha Film Institute (Qatar) e dell'Arab Fund for Arts and Culture, è distribuito da Fandango. Ha vinto due premi alla Mostra del Cinema di Venezia del 2024 dove è stato presentato nella sezione Orizzonti. Dura 123’ 
Complicata la vita ad Haifa, Israele, per una famiglia palestinese finita in difficoltà economiche per i passi falsi del capofamiglia. Tutti hanno problemi. Hanan, la madre, non vuole vendere la casa e battaglia perché una delle figlie abbia comunque una grande festa di matrimonio. Spera nel rimborso dall'assicurazione per l'incidente che ha coinvolto l'altra figlia, Fifi, che studia all'università a Gerusalemme e fa una vita libera, ma deve assolutamente nasconderlo. E’ a rischio la reputazione della famiglia,  così come la storia nascente col giovane medico Walid, amico del fratello Rami. Questi, a sua volta, è nei guai perché la fidanzata Shirley, un'hostess ebrea, non vuole più abortire. Non c'è futuro in Israele per un bambino metà ebreo e metà arabo. Ne è convinta anche la sorella di Shirley, Miri, che se la deve vedere anche con la figlia sedicenne che si gioca la carta delle depressione per non assolvere il servizio militare, obbligatorio nell'esercito israeliano. Ne esce un intreccio complesso, tra tensioni etniche e culturali, su una società divisa e rigidissima, con regole desuete, dove non c'è libertà individuale, dove ai bimbi ebrei già dall'asilo viene fatto il lavaggio del cervello col credo ‘Dio, Esercito, Bibi’. La storia è a capitoli, con un gioco di ripresa di parti del racconto che evidenzia i diversi punti di vista. Film molto interessante e illuminante, in particolare in questo momento storico.  


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