Sono 32 milioni i mobile surfer italiani e il mobile adv ha superato gli 1,4 miliardi. Ma l'83% va agli Ott
Il mobile ha sostituito il Pc che rimane dominante solo per gli acquisti e nel contesto lavorativo. Il 41% dei mobile surfer naviga ormai solo da smartphone e tablet, e le imprese italiane stanno aumentando l'utilizzo del mobile a supporto delle strategie di comunicazione, marketing e vendita. L'adv via mobile è arrivato così a pesare quasi per la metà sugli investimenti pubblicitari online e per il 17% sul complesso di quelli in tv, stampa, radio, internet. Ma è un mercato altamente concentrato, dove predominano gli Ott. L'analisi dell'Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano
29 marzo 2019 - Secondo l'Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, oltre 32 milioni di italiani utilizzano ogni mese dispositivi mobili (smartphone e tablet) per collegarsi a internet, pari all'82% della popolazione online (dato Camscore). In più, di questi il 41% naviga solo da mobile. L'advertising via mobile supera 1,4 miliardi di euro e arriva a pesare quasi per la metà (47%) sugli investimenti pubblicitari online e per il 17% del totale mezzi (tv, stampa, radio, internet).
Cresce in parallelo l'uso da parte delle imprese italiane del mobile a supporto delle strategie di comunicazione, marketing, vendita e customer care: “Il mobile è la chiave per chiudere il cerchio tra mondo digitale e fisico - afferma Raffaello Balocco, responsabile scientifico dell'Osservatorio -. Consente, ad esempio, di intercettare l'utente in prossimità di un punto vendita, di usare applicazioni che migliorino l'esperienza in negozio, di fornire dati a supporto della pianificazione su mezzi pubblicitari tradizionali come le affissioni. Per questo, grazie allo sfruttamento delle molteplici tipologie di dati presenti sul mercato e all'opportunità della geo-localizzazione, nel 2018 sono cresciuti gli investimenti con obiettivi di drive to store e si sono diffusi modelli di misurazione dell'impatto delle campagne pubblicitarie e promozionali sul punto vendita (o di interesse) fisico”.
Complessivamente i navigatori mobile spendono 60 ore al mese, quindi circa 2 ore al giorno, collegati a internet da dispositivi mobili, pari al 75% del tempo speso online. Stando all'indagine svolta dall'Osservatorio in collaborazione con Doxa, per il 43% dei Mobile Surfer, questo ha già sostituito o sta sostituendo per molte attività il Pc, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo a scopo privato (mentre il Pc rimane dominante nel contesto lavorativo). Relativamente alle attività svolte da mobile, è in aumento la percentuale di utenti che usa lo smartphone per leggere e scrivere email, andare sui social, fruire di contenuti video, ecc.
Per quanto riguarda gli acquisti, invece, il Pc rimane dominante: solo il 17% dei Mobile Surfer afferma di fare acquisti online prevalentemente da smartphone. I numeri del Mobile Commerce (ossia l'eCommerce B2c da smartphone) crescono comunque in maniera significativa: nel 2018 in Italia sono stati superati gli 8,4 miliardi di euro, con un incremento del 40% rispetto al 2017. Gli acquisti online generati attraverso questo dispositivo costituiscono così il 31% dell'eCommerce totale (contro il 25% nel 2017 e il 4% nel 2013).
In media ogni navigatore Mobile Surfer ha installato 22 App, ma ne utilizza meno della metà (12), un numero che scende a 9 se si considerano le App usate nell'ultimo mese e a 4,5 usate nell'ultimo giorno.
“Nel 2018 il mercato del Mobile Advertising in Italia cresce ancora in maniera significativa (+28%), raggiungendo un valore di poco superiore agli 1,4 miliardi di euro e arrivando a pesare quasi la metà (47%) degli investimenti dell'internet advertising e il 17% del totale mezzi - dichiara Marta Valsecchi, direttore dell'Osservatorio Mobile B2c Strategy -. Ma ben il 95% della crescita è legata agli Over the Top (Ott). È un mercato altamente concentrato e questi giganti ne detengono l'83%, quota ancora superiore a quella sul totale internet advertising che è pari al 75%”.
A livello di formati si registrano andamenti in linea con quanto accade sul mercato del digital advertising. Risulta predominante infatti la componente di Display Advertising (video esclusi) che vale il 39% del mercato (+19% rispetto al 2017): all'interno di questa fetta cresce in particolare, anche se marginale in valore assoluto, il Native Advertising, grazie alla caratteristica dei formati di risultare meno invasivi agli occhi dell'utente e di ottenere in alcuni casi anche performance migliori rispetto al desktop. Il formato Video cresce con un tasso superiore a quello del mondo digital (+40%) e per il terzo anno consecutivo è tra i formati con l'incremento maggiore, arrivando a valere il 34% del mercato: all'interno di questa tipologia crescono sia la parte di video in-stream (ossia spazi pubblicitari all'interno di un contenuto video) sia quella di video out-stream (video interamente pubblicitari non contenuti in un altro video). Tali formati risultano particolarmente apprezzati dalle aziende per la loro capacità di ottenere un engagement dell'utente superiore agli altri, soprattutto se sviluppati con creatività adatte alla navigazione da mobile. La Search cresce quasi in linea con il mercato (+25%) e mantiene lo stesso peso dell'anno scorso (22%). Infine, continuano ad avere quote marginali sul totale mercato gli investimenti in Classified (che valgono il 4% del mercato) e in Sms Advertising (1% del mercato).
Il mobile è ormai un elemento imprescindibile nella strategia web delle principali aziende italiane: il 99% di queste ha, infatti, un sito ottimizzato per la fruizione dal piccolo schermo (Mobile Site), percentuale in crescita rispetto al 96% del 2017. I Mobile Surfer valutano discretamente (voto 7 su 10) la navigabilità dei siti da mobile, ma poco meno della metà afferma che spesso o qualche volta ha dovuto cambiare sito per problemi di usabilità.
Il 90% dei Mobile Surfer afferma di ricevere almeno sporadicamente Sms di marketing e di servizio da parte delle aziende di cui è cliente (Mobile Messaging) e considera tali comunicazioni un'opportunità nel 44% dei casi. Gli Sms ricevuti provengono principalmente da Telco (secondo il 54% degli utenti), da retailer di Abbigliamento e Accessori (42%) e da Banche (39%). Tra le imprese italiane continua a crescere l'utilizzo di Sms per l'invio di comunicazioni e messaggi di servizio (sia promozionali sia transazionali): nel 2018 sono stati inviati 4,2 miliardi di messaggi, con un incremento del 6% rispetto al 2017.
La metà della popolazione che naviga da smartphone utilizza già comandi vocali, oltre un terzo (il 34%) si rivolge ai chatbot per migliorare la relazione con i brand e ricevere supporto in tempo reale. Il 42% accede alle app attraverso parametri biometrici (come impronta digitale e riconoscimento facciale) che sostituiscono le password.
Heineken a fianco dei tifosi scaramantici per la Finale della Champions. Firma LePub
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Per la Finale di UEFA Champions League del 31 maggio a Monaco di Baviera, Heineken con Le Pub ha lanciato un attivazione pan-europea mostrando con ironia dove può arrivare la scaramanzia di un tifoso. Protagonista di ‘The Unlucky Charm’ è stato un certo Marco Simeone, tifoso sfegatato dell'Inter ma convinto di essere un ‘portasfortuna’ per la sua amata squadra tanto da rinunciare ad andare allo stadio. Heineken ha allestito per lui un bar su misura - il Marco's Far Away Pub From The Stadium In Munich - in una località remota ai confini dell'Europa, il più lontano possibile da Monaco, dove ha potuto seguire la partita in solitaria. La produzione del video che lo racconta è di Prodigious Production con regia di Tommaso Bianchi. Un sondaggio globale condotto per Heineken in aprile da Censuswide su un campione di 12.011 tifosi di calcio di Uk, Usa, Germania, Brasile, Portogallo e Corea del Sud, ha dimostrato quanto i tifosi siano influenzati dalla superstizione: il 43% si è sentito responsabile di aver ‘portato sfortuna’ a una partita, il 22% crede che evitare di guardare l'incontro possa migliorarne il risultato. Dopo oltre trent'anni come sponsor della Champions, Heineken celebra anche le piccole eccentricità che rendono il calcio e i suoi tifosi unici. (31 maggio 2025)
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Continua il declino della pubblicità su stampa, -5,3% a fine aprile. Ma tengono i mensili e cresce la Commerciale Nazionale sui quotidiani. In base ai dati forniti dall'Osservatorio Stampa Fcp, nei primi quattro mesi del 2025 il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato una flessione del 5,3% sul pari periodo del 2024
Life incaricata da Conserve Italia della gestione dei social per Yoga. Conserve Italia amplia il mandato all'agenzia Life affidando la strategia media social per il 2025 per il brand Yoga
Sinergie tra le aziende italiane dell'entertainment unite in The Corp. Nello scenario dell'entertainment italiano nasce The Corp, che unisce un gruppo di imprese del settore per rispondere alle nuove dinamiche di mercato attraverso sinergie economico-finanziarie, tecnico-organizzative e logistico-operative
Nasce Vois Tv, canale video dedicato ai podcast. Vois, media company operante nel mercato podcast in Italia, presenta ufficialmente Vois Tv, canale video dedicato a podcast culturali, pop e narrativi, prodotti con qualità televisiva ma con taglio creator
Nespresso sposta la creatività globale da McCann a Leo. Nespresso ha assegnato la creatività a livello globale a Leo (Publicis Groupe) ponendo fine a un rapporto durato quasi vent’anni con McCann (gruppo Ipg)
Ndidi Oteh ceo da settembre di Accenture Song al posto di David Droga, che diventerà vice chair di Accenture. David Droga lascerà la guida operativa di Accenture Song alla fine dell'anno fiscale per assumere un ruolo strategico in Accenture come vice chairmain
Antonio Filosa ceo di Stellantis. Il Cda di Stellantis ha scelto all'unanimità Antonio Filosa come nuovo chief executive officer, ruolo in cui sarà operativo dal 23 giugno dopo la confermato da parte di un'assemblea straordinaria degli azionisti convocata nei prossimi giorni
Luca Mandelli direttore marketing per l'Italia di Nespresso. Nespresso ha nominato Luca Mandelli nuovo direttore marketing per l'Italia, col compito di guidare lo sviluppo della strategia di marketing locale, contribuendo a rafforzare il posizionamento del brand nel mondo del caffè di alta qualità
Cinzia Crociani e Luca Boncompagni chief creative officer per i clienti globali in LePub. LePub, creative boutique network del gruppo Publicis, rafforza la leadership creativa nell'headquarter italiano con la nomina di Cinzia Crociani e Luca Boncompagni a chief creative officer per i clienti globali
Gianluca Campo Data & Measurement Lead di Ciaodino. Gianluca Campo entra nella digital agency italiana Ciaodino alla guida dell'area di Data & Measurement
Horus di Inflead smaschera con l'AI le sponsorizzazioni occulte sui social. Inflead, piattaforma di influencer marketing intelligence, presenta Horus, algoritmo AI in grado di identificare le sponsorizzazioni sui social media, anche quando non vengono dichiarate in modo trasparente
Philadelphia entra nel mercato delle merende fresche col lancio di Philadelphia Snack. Philadelphia, brand del Gruppo Mondelēz International, fa ingresso nel mercato delle merende fresche e degli snack col lancio di Philadelphia Snack
Amway amplia l'incarico a Connexia affidando la gestione dei social. Amway, multinazionale americana nella vendita diretta di prodotti di bellezza, per la casa e l'igiene personale e di integratori alimentari, ha affidato a Connexia (gruppo Retex) la gestione delle property social e lo sviluppo dei contenuti social per i marchi Amway, Nutrilite, Artistry e XS in Europa, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda (ESAN)
‘Find Your Move’. Lidl riposiziona Crivit sportwear come ‘movement brand’. Campagna internazionale omnichannel per Crivit, brand di Lidl di abbigliamento e accessori per lo sport
Crescono gli investimenti pubblicitari in radio, +8,3% nel 1° quadrimestre, + 9,8% in aprile. In aprile gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, hanno registrato una crescita del 9,8%, col progressivo ad aprile che si attesta a +8,3%
‘Ho sentito un libro suonare’, seconda stagione del video podcast di Radiofreccia e Adci
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Torna il video podcast ‘Ho sentito un libro suonare’ di Radiofreccia (la radio rock del gruppo Rtl 102.5) e dell'Adci - Art Directors Club Italiano, curato da Giuseppe Mastromatteo, vp di Adci e presidente e cco di Ogilvy Italia, e da Luca Scotto di Carlo, socio Adci e creative director di DOS Design. La seconda stagione, composta da otto episodi, si addentra in nuovi territori musicali e letterari, offrendo spunti di riflessione. Il dialogo tra parole e suoni è pensato per ispirare la creatività esplorando le connessioni tra letteratura, musica e cultura visiva. Ogni episodio prende spunto da un libro legato alla musica, ampliando la discussione a periodi storici, figure culturali, influenze artistiche e sociali. La narrazione è pensata per chi vive la creatività ogni giorno e cerca ispirazione tra le righe di un libro e le note di una canzone. La produzione audio è di Eccetera e quella video di Willow Production mentre le grafiche sono di Federico Pepe (Le Dictateur). Il podcast è disponibile sulla piattaforma Rtl 102.5 Play al link. (30 maggio 2025)
SULLO SCHERMO210
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ARAGOSTE A MANHATTAN / Tra dramma e commedia
Esce al cinema il 5 giugno ‘Aragoste a Manhattan' (‘La Cocina’), film di Alonso Ruizpalacios con Rooney Mara e Raùl Briones, ispirato alla pièce teatrale The Kitchen di Arnold Wesker. Già in concorso alla Berlinale, è stato presentato in anteprima italiana al FESCAAAL (34° Festival del Cinema Africano Asia e America Latina ) di Milano, che insieme alla Fondazione Prada ha dedicato al regista una retrospettiva completa. Distribuisce Teodora Film. Dura 140’
Lingue e culture diverse si mescolano nell'immensa caotica cucina di The Grill, affollato ristorante newyorkese dove i tempi di lavoro sono strettissimi, le richieste dalla sala continue, l'ansia galoppante, i litigi inevitabili. I rari momenti di relax vengono spesi nel tetro vicolo posteriore colmo di rifiuti, tra troppe sigarette e improbabili racconti. La storia tra Pedro, cuoco messicano irregolare, e Julia, cameriera americana, si consuma negli sgabuzzini e perfino nella ghiacciaia. Quando lei resta incinta, Pedro cerca di convincerla a non abortire, sogna per loro un futuro diverso, in Messico. Ma non c'è spazio per i sogni. Tutti hanno problemi e tra chi dirige, chi lavora negli uffici, chi lavora nella sala sembrano inevitabili incomprensioni e conflitti, soprattutto quando un ammanco dalla cassaforte induce lo staff a mettere sotto interrogatorio i lavoranti. Alla fine Pedro esasperato sbracherà in una scena epica distruttiva, di grande performance attoriale, a cui il bianco e nero conferisce persino maggior vigore. Film politico, che evidenzia sfruttamenti e sistema di caste, e apre uno scenario realista e un po’ allarmante su quanto avviene dietro alle quinte di un ristorante.